E' ripartita la stagione velica del lago di Garda. Nella giornata di domenica hanno corso al largo di Salò Star e Dinghy per la tappa del circuito "Autunno Inverno" della Canottieri Garda. Nel doppio olimpico della Star la classifica (dopo 5 regate) è guidata da Vito Moschioni dello Yacht Club di Como seguito da Massimo Perelli della Lega Navale di Mandello del Lario, mentre terzo è Marco Redaelli del Cv Gargnano. I Dinghy 12 piedi, che hanno corso 6 prove, e vedono primo nella generale Corrado Mosconi del club di casa seguito da Mario Malinverno della Lega Navale di Brescia-Desenzano, terzo Andrea Falciola di Domaso-lago di Como, a conferma di come il circuito Autunno Inverno sia di fatto un vero e proprio "interlaghi" per queste due agguerrite flotte.
Ma il vero esordio degli "eventi" dei 120 anni di attività della Canottieri sarà sabato prossimo, 22 gennaio, quando si correrà l'appasionante "Trans lac en du". La sfida per barche con due persone d’equipaggio salperà dal lungolago di Salò, verso le 17 (appena dopo il tramonto). Da terra gli equipaggi saliranno a bordo, e faranno prua verso la prima boa, quella di fronte al porticciolo di Garda Blu a Portese-San Felice. Da lì il ritorno a Salò lungolago (solo le barche più lunghe), poi lo stop a Maderno dove con la collaborazione di un gruppo di appassionati e della Pro Loco di Toscolano-Maderno sarà allestito un punto ristoro.
Dopo una breve pausa (15 minuti) gli equipaggi torneranno verso Salò, qui l'arrivo sarà all’interno della grande marina turistica della Canottieri Garda. Gli ospiti avranno la possibilità di visitare la mostra di pittura dei pazienti del progetto “Hyak”, l’iniziativa legata alla vela terapia promossa grazie ai reparti di psichiatria del Cps di Salò diretto dal dottor Gian Luigi Nobili. Tra i sicuri partecipanti ci sarà “Bad 27-Elisir” dello skipper Max Goffi che rappresenterà in gara proprio “Hyak Onlus”.
Giornata finale senza vento e senza regate, classifiche invariate. Tutti i titoli, i podi assoluti, giovanili e Open. Il Trofeo Challenge Carlo Rolandi per Società al Gruppo Sportivo della Guardia di Finanza
Con un margine di quasi 200 miglia e 450 miglia ancora da percorrere, solo la sfortuna potrebbe negare a SVR Lazartigue (nella foto) la vittoria che insegue da tempo in questa regata. Arrivo previsto per stasera o domani mattina
Grande prestazione di tutta la squadra che ha vinto 9 medaglie sulle 12 in palio
La Direzione di Corsa ha pubblicato un avviso ufficiale di modifica del percorso: per assicurare un arrivo più compatto a Fort-de-France, in Martinica, l’itinerario è stato abbreviato saltando l'isola di Ascensione
Gli sport nautici protagonisti del talk inaugurale con Antonio Rossi, Andrea Mura e Guido Meda. Il Presidente Marzano: “Lega Navale compatta e in prima linea per promuovere il ruolo sociale del mare e delle acque interne”
Il favorito, Benoît Marie su Nicomat, guida la corsa (Proto) ma è in difficoltà. Gli italiani? Nel gruppo centrale dei Serie con Nicolò Gamenara 19° e Cecilia Zorzi più indietro ma in recupero
Lo svizzero, figlio d'arte, è secondo con una barca senza foil e senza l'indispensabile spi medio, scoppiato durante la prima tappa. Gli italiani al 12° (Gamenara) e 17° (Zorzi) posto. Entrare nella top ten non è una missione impossibile
SVR-Lazartigue conquista la vittoria nella categoria ULTIM
Francesca Clapcich e Will Harris (11th Hour Racing) hanno tagliato il traguardo in 2a posizione. Jérémie Beyou e Morgan Lagravière, Charal, hanno tagliato per primi il traguardo in 11 giorni, 19 ore, 45 minuti e 18 secondi
Un bel quarto posto per Ambrogio Beccaria con sensazioni positive sulla barca e un po' di delusione per il risultato