PIRATERIA
UE: nuovo approccio al contrasto della pirateria
Il 12 dicembre il Consiglio ha approvato l’idea di una nuova Missione di Politica comune di Sicurezza e Difesa per supportare la “capacity building” negli stati del Corno d’Africa e dell’Oceano indiano. La missione è parte dell'approccio globale dell'UE ed ha due obiettivi principali: rafforzare le capacità d'alto mare marittimo nei paesi della regione con l'eccezione della Somalia per la quale si mira alla formazione di una forza di polizia costiera, nonché alla formazione e tutela dei giudici. A tal fine sono previste attività specifiche di consulenza giuridica, politica e operative su questioni di sicurezza marittima; e di formazione della guardia costiera per sviluppare la capacità di far rispettare le leggi sul mare oltre alla fornitura di attrezzature necessarie. Sostegno sarà offerto a Gibuti, Kenya, Tanzania, Mozambico, Seychelles Mauritius, Yemen e Somalia (in
particolare alle regioni del Puntland, Somaliland e Galmudug.). La missione rientra nella strategia recentemente adottata dall'UE per il Corno d'Africa, che definisce le azioni prioritarie in quella regione ed è complementare con le altre due missioni nella regione: EUNAVFOR Atalanta per la lotta alla pirateria e la tutela delle spedizioni di aiuti alimentari, e EUTM Somalia per la formazione di forze di sicurezza somale.
15/12/2011 14:09:00 © riproduzione riservata
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