Vela, 33ma America's Cup - La Corte di New York sta entrando nel merito tecnico della sfida tra Alinghi ed Oracle per la conquista della 33ma America's Cup. Il Giudice Shirley Kornreich ha deciso che i timoni non debbano essere inclusi nella lunghezza al galleggiamento in condizione di regata (Load Water©\Line), decisione ovviamente apprezzata da Oracle che, tramite Russel Coutts, si dice pronta a supportare questa iniziativa della Corte di risolvere i restanti punti con l'intervento di esperti che siano stati membri della giuria in precedenti America's Cup e quindi in grado di portare la loro esperienza per testimoniare su materie veliche e tecniche.
Il Giudice Kornreich ha chiesto al Golden Gate Yacht Club ed al Defender, la Société Nautique de Geneve, di nominare tre persone per partecipare all'udienza della Corte di New York mercoledì prossimo, 4 novembre. Ciascuna parte nominerà un ex©\giudice che, a loro volta, selezioneranno il terzo. La loro testimonianza combinata aiuterà a determinare:
- l'uso delle zavorre d'acqua mobili (ballast) nella misurazione della LWL (lunghezza al galleggiamento in condizione di regata)
- se sia sicuro regatare a Valencia, Spagna nel febbraio 2010 (data del 33° Match)
- se le regole di regata e altre regole possano essere cambiate dopo l'emissione del Notice of Race (bando di regata)
- il timing per l'istituzione della Giuria Internazionale per l'America's Cup Match
- se l'accordo tra l'International Sailing Federation (ISAF) e SNG lasci questa Giuria libera di essere indipendente ed obiettiva.
"Questi punti- conclude Russel Coutts - vanno diritti al cuore di quanto noi abbiamo da tempo auspicato: regole eque e fair play. Questo è un passo significativo per riportare la Coppa America sulla giusta rotta".
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