Yann Eliès concede il bis alla Solitaire du Figaro. Da quando la corsa si svolge su barche monotipo, Yann è il primo skipper a vincere per due volte di seguito la corsa.
"E' veramente incredibile – commenta Yann Eliès emettendo un sospiro di sollievo – Francamente non ho creduto a quello che ha fatto la massa dei concorrenti in partenza e dopo, quando il vento è rientrato, ero come una bestia, a fondo. Quando tu arranchi e dietro di te Xavier Macaire e Adrien Hardy non ti lasciano andare neanche un po’ di acqua, pensi che bisognerebbe staccarli. Ma questi sono stati due guerrieri con i quali ci doveva essere, e c’è stato, un bel combattimento. Certo, non c’è che La Solitaire du Figaro per mettere tutti noi alla prova in questo modo. Ti insegna a non rinunciare mai. Non mi pento di non aver fatto un 180° e tornare indietro a Port La Foret, cosa che mi era passata per la mente, quando ho rotto lo strallo al largo di Glénans. Vincere la Solitaire per due anni consecutivi è un sogno. In pochi lo hanno fatto. E’ molto improbabile e… beh, io l’ho fatto! La barca ha due o tre piccoli problemi ma niente di serio. Sono io che ho qualche difficoltà a stare in piedi in barca e quindi devo stare molto attento nei miei movimenti."
Quest’ultima tappa tra Dieppe e Roscoff ha totalmente sconvolto la gerarchia della Solitaire, perché c’è stato un grande rimescolamento tra i primi dodici e soprattutto per il podio, dove Frédéric Duthil, leader alla partenza dalla Bretagna con un buon margine, è affondato in classifica, e Xavier Macaire, sulla scia di un Yann Eliès vincitore con merito, ha conquistato la seconda piazza, precedendo Morgan Lagraviere.
Una corsa tirata ed incerta fino alla fine, con gli scarti che si erano resi evidenti al passaggio della boa di Antifer, che hanno reso ancor più adrenaliniche le ultime, decisive, 50 miglia, corse con un vento da ovest che ha soffiato fino circa a 30 nodi. Una volta che è stato chiaro che c’era da combattere per la prima posizione, perché Frédéric Duthil aveva preso più di 25 miglia di scarto, è stata lotta dura tra Eliès, Macaire e Lagraviere e l’esperienza di Yann è stata decisiva. Ha lasciato la vittoria di tappa a Adrien Hardy per soli 3 minuti e si è goduto un arrivo trionfale!
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