L'ultima tappa della Solitaire du Figaro non è una tappa come le altre. Poco prima che cali il sipario, è la scena finale, l'ultima in cui far sentire la propria voce. Ognuno dei 40 skipper ha qualcosa da dimostrare. Per i delusi di Porto, Gijón e Roscoff, è una tappa che contiene tutte le loro residue speranze. Per i leader, è la tappa di tutti i rischi possibili. E’ per questo che sarà una magnifica gara, dai sassi del nord della Bretagna, alle correnti di Four e del Raz de Sein, fino alla brezza sotto le coste inglesi.
In testa con 29 minuti e 56 secondi di vantaggio, Frédéric Duthil (Sepalumic) spera in uno scenario limpido fino a Dieppe, dove avrebbe l'opportunità di far valere la sua esperienza e la padronanza della barca in un finale nei venti leggeri. Per i suoi inseguitori, da Morgan Lagraviere a Fabien Delahaye (nono a 1h 17’), il sogno invece è quello di una rotta piena di trappole e di insidie. In realtà, questa quarta tappa con destinazione Dieppe, ha di che dare spettacolo. La trama è complicata e la navigazione sarà tecnica, muscolosa, segnata da molti passaggi obbligati che offriranno solo poche opportunità per riposare.
Con il relativo miglioramento delle condizioni atmosferiche nella Manica (la depressione è meno virulenta del previsto), il Direttore di Gara de La Solitaire ha deciso di tornare al percorso originale di 520 miglia. Questa quarta tappa sarà soggetta a venti provenienti da ovest, ma con molti cambi di direzione e di forza.
Per riassumere: bolina fino a Ouessant (da lasciare a babordo) con un vento da ovest-nord-ovest moderato, poi gli spi usciranno dai sacchi e saranno issati fino al Raz de Sein dove si dovrà virare La navigazione sotto la costa inglese sarà invece una bella cavalcata con andature portanti in un vento di sud-ovest che rafforzerà (25/30 nodi) con l'arrivo di una depressione venerdì sera. Poi il ritorno verso le coste francesi è previsto piuttosto duro e i primi solitari dovrebbero essere al traguardo per sabato sera.
Giornata difficile tra piovaschi e vento irregolare, ma il programma va avanti. Le classifiche aggiornate a metà campionato: si delinea la corsa ai titoli italiani. Impegno premiato per atleti e Comitati di regata, solo i windsurf femminili a terra
Vento da leggero a medio, mare in aumento nel pomeriggio: tante regate per tutti - Le prime classifiche nelle varie classi: l’oro di Parigi 2024 Marta Maggetti seconda - Nacra 17: subito primi i vicecampioni del mondo Gianluigi Ugolini e Maria Giubilei
Giornata a due facce: tanto sole e regate per alcune classi, a Mondello poco vento. Le classifiche prima della finale: domenica 2 novembre si assegnano i titoli
Giornata finale senza vento e senza regate, classifiche invariate. Tutti i titoli, i podi assoluti, giovanili e Open. Il Trofeo Challenge Carlo Rolandi per Società al Gruppo Sportivo della Guardia di Finanza
La sanzione è dovuta alla perdita di una zattera di salvataggio durante la prima notte di regata. Gli elementi di sicurezza, come la zattera di salvataggio, sono piombati e la rottura di un piombo comporta l’applicazione della suddetta penalità
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Così come i team internazionali della 52 SUPER SERIES hanno definito i propri obiettivi pre-stagionali per raggiungere il miglior risultato possibile a fine stagione, così il circuito definisce gli obiettivi di sostenibilità per l’anno
Sabato 8 e domenica 9 novembre due giornate di regate con la regia del Circolo Velico Riminese
La Direzione di Corsa ha pubblicato un avviso ufficiale di modifica del percorso: per assicurare un arrivo più compatto a Fort-de-France, in Martinica, l’itinerario è stato abbreviato saltando l'isola di Ascensione
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