Natpower H - primo sviluppatore globale di un’infrastruttura per la produzione, stoccaggio e rifornimento di idrogeno verde e parte del gruppo NatPower - annuncia la collaborazione con Assomarinas, Associazione Italiana Porti Turistici, con l’obiettivo accelerare il percorso di transizione energetica nelle marine italiane. Una partnership della durata di tre anni durante i quali Assomarinas e NatPowerH collaboreranno alla diffusione in aree portuali di un network di stazioni di rifornimento ad idrogeno destinate alla propulsione delle imbarcazioni da diporto, oltre alla promozione della ricerca tecnologica nel campo della transizione energetica nel settore della nautica.
Il progetto NatPower H, con la prima installazione annunciata entro l’estate del 2024, prevede un investimento di 100 milioni di Euro con l’obiettivo di raggiungere almeno 100 stazioni di rifornimento nei prossimi sei anni e di esportare questo modello alle aree oltre il Mar Mediterraneo.
“Siamo lieti di poter annunciare la nuova partnership con Assomarinas” – dichiara Andrea Minerdo, CEO di NatPower H, che continua: – “L’Associazione Italiana Porti Turistici si è da sempre distinta nel sostenere la ricerca nel campo della transizione energetica delle imbarcazioni da diporto. Per questa ragione siamo fiduciosi che la nostra collaborazione consentirà una significativa accelerazione nel percorso di decarbonizzazione delle marine italiane. Riteniamo infatti che l’idrogeno rappresenti una delle soluzioni più efficaci per dare impulso alla transizione verso la completa sostenibilità di tutto il settore della nautica da diporto e dello yachting. In particolare, l'uso dell'idrogeno come vettore energetico, attraverso celle a combustibile e motori elettrici, si sta rivelando una delle opzioni più promettenti, offrendo prestazioni ottimali nel rispetto dell'ambiente”.
“Assomarinas – dichiara Roberto Perocchio, Presidente di Assomarinas - ritiene che anche i porti turistici debbano essere preparati alla transizione energetica che- come indicato dagli studi di Icomia, l’organizzazione mondiale delle industrie nautiche- comporterà in futuro l’uso di molteplici forme di energia non fossili. Tra queste, l’idrogeno, utilizzato sia in motori termici che attraverso sistemi elettrochimici definiti “fuel cells”, è destinato a svolgere un ruolo primario, e siamo dunque grati a Natpower per aver tempestivamente provveduto ad elaborare e proporre delle tipologie di rete distributiva perfettamente compatibili con le esigenze della portualità turistica, ponendosi all’avanguardia internazionale dell’offerta. Alcuni nostri associati hanno immediatamente colto l’importanza di questa nuova prospettiva ed hanno già definito gli accordi per preparare le banchine a questo nuovo sviluppo”
Nel panorama della nautica si assiste a un impegno per la costruzione di imbarcazioni sempre più sostenibili e sono numerosi i cantieri navali e i produttori di motori che stanno promuovendo soluzioni per ridurre l’impatto delle proprie attività sull'ecosistema. La delimitazione di zone marine protette con divieto di motori diesel mette ulteriormente in evidenza l'importanza della sostenibilità anche nel segmento degli yacht e dei megayacht, spingendo l'intera industria verso innovazioni eco-friendly. Questa rapida transizione energetica è rallentata dalla carenza di infrastrutture per la distribuzione e il rifornimento di fonti di energia ad impatto zero.
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
Attualmente al 4° posto Maccaferri Futura, mentre Influence Two di Andrea Fornaro è 13ma
L'evento, organizzato da Assonautica, Lega Navale Italiana - Sezione di Padova e Vento di Venezia, ha visto partecipanti 23 imbarcazioni tra i sei ed i 10 metri, oltre 90 velisti, provenienti anche da da fuori regione
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Per l'Italia in acqua Andrea Demurtas, Jesper Karlsen, Giovanni Montesano, Cristian Castellan e Pietro Lucchesi
Approfittando delle condizioni meteo ideali — sole, mare calmo e vento da sud tra i 15 e i 17 nodi — l’equipaggio francese ha mostrato grande costanza e abilità, piazzandosi sempre ai vertici della flotta
Si è conclusa oggi, nelle acque slovene di Portorose, la fase di qualificazione del Campionato del Mondo Optimist, evento organizzato dal Jadralni Klub Pirat Portorož e in programma fino al 6 luglio.
Francesca Clapcich sarà la co-skipper di Team Malizia nella prima edizione della Course des Caps, il giro di Gran Bretagna e Irlanda a vela
Venezia in festa per un vero grande matrimonio, quello tra le Vele d'Epoca e la Laguna!