Vivere la barca significa sì navigare, ma anche trascorrere momenti di relax e di divertimento. Per le persone a bordo, dall’armatore agli ospiti, gestire in sicurezza e con semplicità tutte le funzionalità del proprio yacht è diventata un’esigenza più importante della stessa estetica. Ecco perché e nato Domare, un progetto di ricerca industriale finanziato dalla regione Friuli Venezia Giulia, che permette di controllare tutti gli aspetti relativi alla vita sulla barca attraverso un’unica interfaccia intuitiva e affidabile. Il progetto, i cui risultati sono stati presentati questa mattina a Marina Lepanto (Monfalcone), vede come capofila Teorema Group, azienda leader nel settore IT e Gold Competency Partner di Microsoft, e partner di progetto Monte Carlo Yachts, VDA Elettronica, Università degli Studi di Trieste ed AREA Science Park, attraverso il suo Centro Cantieristica&Nautica. Obiettivo: permettere l’accesso ai diversi sistemi presenti a bordo con un semplice touch.
“Lo yacht è un insieme molto complesso di tecnologie eterogenee il cui utilizzo richiede spesso la presenza di utenti esperti - spiega Michele Balbi, presidente di Teorema Engineering. L’idea del progetto Domare è proprio quella di rendere queste tecnologie di facile accesso, attraverso il proprio tablet o smartphone.” L’armatore e la sua famiglia possono gestire così tranquillamente la climatizzazione degli ambienti, regolare l’illuminazione interna e le tende, ascoltare la musica e usare tutti gli altri dispositivi pensati per l’intrattenimento, da qualsiasi punto dell’imbarcazione. Con Domare è infatti possibile creare scenari domotici personalizzati che si attivano con un semplice touch: ad esempio la luce soffusa, le tende abbassate, l’accensione del monitor per l’avvio del film preferito quando ci si vuole rilassare.
Il sistema permette inoltre di integrare nella stessa interfaccia anche i sistemi di sicurezza a bordo, consentendo, in caso di allarme da incendio, allagamento o intrusione, di collegarsi alle telecamere di bordo per controllare la situazione. Ma non solo: sempre dal proprio tablet è possibile accedere a servizi di e-care dedicati a chi deve tener monitorati i propri parametri vitali. Pressione sanguigna, frequenza cardiaca, peso, glucosio e ossigeno nel sangue possono essere misurati sullo yacht e, tramite la piattaforma Domare, il loro andamento nel tempo viene tenuto sotto controllo. Con potenziali sviluppi futuri di grande interesse per quanto attiene la tutela della salute a bordo.
“Il progetto ha dedicato molta attenzione alla definizione delle caratteristiche dell’interfaccia, per renderla più intuitiva possibile e al tempo stesso non trascurarne il design – aggiunge Giampaolo Centuori, AD di Teorema Engineering. Vi era la necessità di avere un sistema che, da un lato, semplifichi la gestione dei diversi apparati di media e wellness a livello progettuale e di installazione, ma al tempo stesso permetta all’utilizzatore finale di fruire in modo intuitivo dei servizi proposti, anche se ad alto contenuto tecnologico. Si trattava di trasportare logiche e tecnologie domotiche in un ambiente alquanto complesso, come quello dello yacht, cercando di fornire un risultato semplice, ma efficace ed efficiente.” Teorema, con i suoi sistemisti e sviluppatori, ha saputo “tradurre” tutti questi customer needs in una piattaforma software dotata di un upper layer che consente l’interfacciamento con i vari dispositivi hardware da controllare, e un’interfaccia utente con una grafica accattivante, semplice ed intuitiva che nasconde la complessità all’utente fornendogli la giusta sensazione di controllo. Questa interfaccia può essere utilizzata su diverse tipologie di dispositivo, in quanto sviluppata in linguaggio HTML 5.
Al C32 di Alessandro Comuzzi la 20^ Punta Faro Cup e il Memorial Barison. Flamenco si aggiudica la Juris Cup e My Life vince la classifica speciale Rotary Club
Disputato per la prima volta in Svezia nel 2022 e seguito dalle edizioni in Spagna (2023) e Norvegia (2024), il Campionato del Mondo ORC DH giunge per la prima volta in Italia e in Adriatico, nel punto più a nord del Mediterraneo
Le previsioni di vento leggero si sono purtroppo trasformate in bonaccia nel primo giorno della Maxi Yacht Rolex Cup e per domani la situazione non cambierà; partenza anticipata alle ore 11 per sfruttare la previsione di brezza mattutina
Vincitori di giornata, nelle rispettive classi sono: V, Django 7X, Oscar 3, H2O, Moat
Dopo cinque adrenaliche regate, con vento teso da nord e mare con onda, la vittoria finale va Luna e Giovanni Di Biagio della Liberi nel Vento davanti a Giulio e Corrado Guerrini del circolo Marinando 2.0 di Ravenna. Terze Alessandra Coppola e Cerri Sofia
Vincitori di giornata nelle rispettive classi sono stati V, Ganesha, H2O, Moat. Le prove a bastone per la classe Maxi Grand Prix non si sono potute svolgere per il vento molto intenso
Disputate regolarmente altre due prove del tradizionale Campionato organizzato dalla Velica Viareggina che prosegue l’iniziativa per promuovere la Star anche fra gli Under 30
Al comando nelle rispettive classi: Magic Carpet E, Jolt, Nice, H2O e Moat
Il mondiale Windsurfing Formula Foil torna al Circolo Surf Torbole. In testa il tedesco Wolf; Primo junior e miglior italiano il giovane atleta del Circolo Surf Torbole Davide Scarlata
Galateia e Django 7X vincono il Rolex World Championship rispettivamente nelle classi Maxi 1 e Maxi Grand Prix. I vincitori della 35^ Maxi Yacht Rolex Cup nelle altre classi sono: Oscar 3, H2O e Moat