Riuscire a incidere il proprio nome su questo trofeo almeno una volta è sicuramente un onore. E' il trofeo perpetual del mondiale J24, che ricorda i nomi prestigiosi come Ken Read, Jim Brady, Dave Curtis, Terry Hutchinson, Chirs Larson, Ed Baird e gli italiani Vascotto, De Angelis, Bressani, tanto per citarne alcuni.
Ultimi in ordine di tempo i ragazzi di Fiamme Gialle, vincitori dell'edizione 2008 corsa in Sardegna.
Squadra vincente non si cambia, così Andrea Casale, Ernesto Angeletti, Vittorio Rosso, Enzo Di Capua e Fabio Montefusco saranno ancora una volta tutti insieme sul loro J24 Fiamme Gialle per difendere il titolo.
81 gli avversari che troveranno sulla linea di partenza ad Annapolis (USA), una flotta quasi da record contro i 76 J24 presenti l'anno scorso a Cannigione, ma soprattutto una flotta dura da battere, con tanti campioni al via.
Dopo iscrizioni, peso equipaggi e controlli di rito sulle imbarcazioni, che terranno tutti impegnati da domani a domenica, e dopo la regata di prova utile per testare ancora una volta il campo di regata, da lunedì 4 maggio si comincerà a a fare sul serio con la prima regata in programma. Si andrà avanti così sino a venerdì 8 maggio, quando finalmente si conoscerà il nome del nuovo campione mondiale J24.
Una trasferta lontana ed onerosa per Andrea e il resto del team, resa possibile grazie al supporto di tanti amici.
“Abbiamo la fortuna di portare il nome dell’Italia nel nostro brand, e vogliamo che ogni componente, ogni fibra, ogni finitura parli la lingua del nostro saper fare"
Giornata difficile tra piovaschi e vento irregolare, ma il programma va avanti. Le classifiche aggiornate a metà campionato: si delinea la corsa ai titoli italiani. Impegno premiato per atleti e Comitati di regata, solo i windsurf femminili a terra
Vento da leggero a medio, mare in aumento nel pomeriggio: tante regate per tutti - Le prime classifiche nelle varie classi: l’oro di Parigi 2024 Marta Maggetti seconda - Nacra 17: subito primi i vicecampioni del mondo Gianluigi Ugolini e Maria Giubilei
Giornata a due facce: tanto sole e regate per alcune classi, a Mondello poco vento. Le classifiche prima della finale: domenica 2 novembre si assegnano i titoli
Line Honours al 100' Black Jack, vittoria assoluta per il 72' Balthasar. Le italiane Django Deer, Lunatika (nella foto) e Mon Ile vincono le rispettive classi, IRC 2, Double Handed e ORC 5
Armel Le Cléac’h e Sébastien Josse hanno deciso di rientrare nella loro base di Lorient per sostituire i pezzi dannegiati e ripartire in fretta
La sanzione è dovuta alla perdita di una zattera di salvataggio durante la prima notte di regata. Gli elementi di sicurezza, come la zattera di salvataggio, sono piombati e la rottura di un piombo comporta l’applicazione della suddetta penalità
Dopo tre giorni di bonaccia, la flotta ritrova il vento e la corsa prende vita
Corentin Douguet e Axel Tréhin, che avevano preso il comando della regata nel Golfo di Biscaglia, concludono questa parte del percorso in 2 giorni e 18 ore
Sabato 8 e domenica 9 novembre due giornate di regate con la regia del Circolo Velico Riminese