Conclusa la quinta prova del XXXVI Campionato Invernale di altura Anzio-Nettuno con alcune variazioni in classifica generale e con l’affermazione di “Volmer” in tempo reale. Partenza impeccabile alle ore 12,00 con onda corta e ripida, vento da 110 gradi abbastanza stabile, tra 10 e 14 nodi su un percorso a bastone di 7,85 miglia e bolina di 1,86 miglia.
Primo all’arrivo in reale, alle ore 13 e 29 minuti e 07 secondi, il Gran Soleil 43 “Volmer” di Fabio Dominici, con Riccardo Garzia alla tattica che così spiega la loro bella affermazione: “Dopo l’ottima partenza in boa non abbiamo commesso alcun errore e questa è stata la nostra differenza. Il lato sinistro del campo, il bordo verso terra, dove ci siamo diretti, con meno mare e meno corrente pagava molto. Successivamente e fino all’arrivo ci siamo tenuti al centro mettendoci tra la boa e gli avversari”. Insieme come equipaggio da circa un anno, hanno sistemato e assemblato la barca passando dall’uso del genoa ai fiocchi, con i barber hole, ottimizzato i pesi a bordo e acquistato una nuova randa.
Regolari le prove di “Cristina III”, il J122 di Alessandro Brighenti che in classe unica mantiene il primo posto e di “Raggio di Sole2”, il First 40,7 di Luciana Fiumara, primo in classe 1 Regata. In classe 2 Regata grande prova di “Elena Celeste”, l’Half Tonner di Massimo Morasca che passa al primo posto sopravanzando “Marlin Blu2”, il First 31,7 di Franco Cesarini. In Crociera classe unica “Cocoon”, il Comet 45s di Alessandro Carocci mantiene la prima posizione. Nel raggruppamento IOR generale e nell’Half Ton Class è sempre prima in classifica generale “Elena Celeste”.
Nella classe J24, oggi solo in 17 dei 24 partecipanti, ancora un primo posto dell’equipaggio “La Superba” della Marina Militare, sezione di Napoli condotto da Ignazio Bonanno, il cui prodiere Alfredo Branciforte precisa:” Trenta secondi prima della nostra partenza il vento ha girato a sinistra per cui ci siamo ritrovati quasi a ridosso della boa e tutti in fila. Abbiamo poi continuato sul quel lato nonostante ci fosse meno aria ma alla virata abbiamo preso il buono e usufruito della maggiore pressione sul centro del campo fino alla boa di bolina”. Al secondo posto “Djke” del Gruppo Sportivo Fiamme Azzurre della Polizia Penitenziaria che timonato da Fabio Delicati ha ora un solo punto di vantaggio su “American Passage” di Paolo Rinaldi.
Assenti i Platu25, nei minialtura Comet 21 conduce sempre al primo posto Alessandro Guardigli, seguito da Mauro Di Giovanni che sopravanza Flavia Proietti, al terzo posto. Il Campionato Invernale d’Altura di Anzio-Nettuno 36° edizione, è organizzato dal Circolo della Vela di Roma, dal Reale Circolo Canottieri Tevere Remo, dalla Lega Navale Italiana sezione di Anzio, dal Nettuno Yacht Club con la collaborazione della Sezione Velica della Marina Militare di Anzio e dell’Half Ton Class.
Il Comitato di regata è presieduto dal giudice Mario de Grenet, che infortunatosi lievemente durante una manovra a bordo della lancia del Comitato Giuria è rientrato a terra e per questo non si è potuta dare una seconda partenza ai J24 e ai Comet 21.
Il prossimo appuntamento dell’Altura è per domenica 13 febbraio 2011.
Giornata finale senza vento e senza regate, classifiche invariate. Tutti i titoli, i podi assoluti, giovanili e Open. Il Trofeo Challenge Carlo Rolandi per Società al Gruppo Sportivo della Guardia di Finanza
Con un margine di quasi 200 miglia e 450 miglia ancora da percorrere, solo la sfortuna potrebbe negare a SVR Lazartigue (nella foto) la vittoria che insegue da tempo in questa regata. Arrivo previsto per stasera o domani mattina
Grande prestazione di tutta la squadra che ha vinto 9 medaglie sulle 12 in palio
La Direzione di Corsa ha pubblicato un avviso ufficiale di modifica del percorso: per assicurare un arrivo più compatto a Fort-de-France, in Martinica, l’itinerario è stato abbreviato saltando l'isola di Ascensione
Gli sport nautici protagonisti del talk inaugurale con Antonio Rossi, Andrea Mura e Guido Meda. Il Presidente Marzano: “Lega Navale compatta e in prima linea per promuovere il ruolo sociale del mare e delle acque interne”
Il favorito, Benoît Marie su Nicomat, guida la corsa (Proto) ma è in difficoltà. Gli italiani? Nel gruppo centrale dei Serie con Nicolò Gamenara 19° e Cecilia Zorzi più indietro ma in recupero
Lo svizzero, figlio d'arte, è secondo con una barca senza foil e senza l'indispensabile spi medio, scoppiato durante la prima tappa. Gli italiani al 12° (Gamenara) e 17° (Zorzi) posto. Entrare nella top ten non è una missione impossibile
Francesca Clapcich e Will Harris (11th Hour Racing) hanno tagliato il traguardo in 2a posizione. Jérémie Beyou e Morgan Lagravière, Charal, hanno tagliato per primi il traguardo in 11 giorni, 19 ore, 45 minuti e 18 secondi
SVR-Lazartigue conquista la vittoria nella categoria ULTIM
Un bel quarto posto per Ambrogio Beccaria con sensazioni positive sulla barca e un po' di delusione per il risultato