Con le ultime due prove della seconda manche, disputate nella giornata di ieri, cala il sipario sulla quarantesima edizione dell'Invernale Golfo del Tigullio. Bilancio positivo per il Comitato Circoli Velici del Tigullio, soddisfazione nelle parole del presidente Franco Noceti. "Intanto la crescita del numero dei partecipanti è un segnale dell'apprezzamento nei confronti della formula adottata negli ultimi due anni. La presenza di 53 barche nella stagione 2015-2016 ci fa capire di aver imboccato la giusta strada. Iniziative di carattere aggregativo, come per esempio le cene a fine giornata, sono inoltre importanti per stimolare un sempre maggior attaccamento, da parte di tutti, all'Invernale". Nell'ORC 1-2 netta e incontrastata la leadership di Capitani Coraggiosi: l'equipaggio di Federico Felcinie Guido Santoro vince sempre, tranne nella settima prova, conquistando così il successo finale davantiad Amelie (Clavarino, Profumo, Massone) e Bel Rebelot (Sergio Brizzi). Grande rimonta di Low Noise II(Giuseppe Giuffrè) nell'equilibratissima ORC 2-3: la vittoria in tutte e tre le prove della seconda manche permette a Giuffrè di colmare il gap che lo divideva da Sea Whippet (Carla Ceriana d'Albertas), raggiungerlo e vincere per il maggior numero di affermazioni (5 a 2). Al terzo posto Storm System di Giacomo Loro Piana. Aia de Ma (Luca Olivari) si impone nella seconda manche, con due vittorie e un secondo posto, nella classe ORC 4-5 e festeggia anche il successo nell'Invernale, in virtù della maggior costanza applicata nel rendimento, davanti, per soltanto due punti, ad Aria di Burrasca (Franco Salmoiraghi) e Brainstorm di Stefano Claudio Mosca.
Come Capitani Coraggiosi, anche Smigol può contare su un filotto eccezionale di successi nell'IRC 1-2. Vittoria, così, anche nella seconda manche e naturalmente nella classifica finale dell'Invernale davanti a Jam (Marco Fantini) e Galatea Due (Salvatore Arena Natale). Tutto facile per X Blue One nell'IRC 3: ande chiusura per Michele Rayneri che stacca, in maniera significativa, sia Ready for Sea (Vele Rosa) sia My Passion (Umberto Benvenuto). Da segnalare, nella seconda manche, anche l'ottima perfomance di Imxtinente (Adelio Frixione). Nell'ultima parte dell'Invernale, nell'IRC 4, Strabilia si comporta meglio di tutti ma ciò non basta a Stefano Taverna per scalzare dalla vetta Celestina 3 (Campodonico, Frixione, Vernengo) , forte di 4 punti di margine. Sul podio, sale anche Dajenu di Marco Cohen e Claudio Gabba.
E' J Bes ad alzare le braccia al cielo nei J80. E' vero che nella seconda manche Alberto Garibotto deve, per tre volte, soccombere a 3P Solutions (Martino Sternai) ma l'ampio vantaggio accumulato tra novembre e dicembre gli permette di vincere con 5 punti su Montpres (Montedonico, Rognoni) e 6, appunto, su Sternai. Ernesto Moresino e il suo Outsider completano nel migliore dei modi il loro percorso nella classe Libera gruppo 0. Una sola lunghezza, ma quanto basta per precedere Hellcat (Leporatti, Raffo, Valerio). Il gruppo A premia Emma di Emanuela Verrina. Sette vittorie su sette sono la cifra della grande prestazione complessiva espressa da Equa (Maurizio Montibeller) nel gruppo B: a seguire, piuttosto lontani, Vagabundo (Graziano Castagnola) e Ibis (Mauro Deiana). Il Comitato Circoli Velici del Tigullio composto da Pro Scogli Chiavari, CN Lavagna, CN Rapallo, CV Santa Margherita Ligure, LNI Chiavari e Lavagna, LNI Rapallo, LNI Santa Margherita Ligure, LNI Sestri Levante e YC Sestri Levante, è stato sostenuto, nell'organizzazione del 40° Invernale, da Porto di Lavagna che ha garantito gli ormeggi a tutti i partecipanti non in arrivo dal Tigullio per l'intera durata dell'evento e Quantum con la novità di Grondona
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Un mare affollato quello di ieri al largo di San Foca, grazie ad una bella giornata di sole e di vento ‘giusto’, anche per la flotta di ‘Più Vela Per Tutti’, che ha disputato la sua quarta regata del campionato invernale
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I team fondatori si uniscono per incrementare il potenziale dell'America's Cup, introducendo una struttura professionale e un calendario sportivo stabile alla competizione che esiste da 174 anni
La società del gruppo Smeralda Holding traccia l’impegno nei confronti di ambiente, persone e comunità: uso efficiente di risorse, impegno per garantire la sicurezza delle proprie persone, attività con le scuole e promozione della cultura gallurese