Sale il sipario su “Silenzio di Sole”. Su questo tema, lo “Studio D'Arte Guido Armeni” ha organizzato un workshop il 4 febbraio ad Ancona, all'interno della sala conferenze dell'Assonautica (porto turistico di Marinadorica). Nell'occasione, Guido Armeni ha presentato in anteprima nazionale “Silenzio di Sole”, la sua ultima scultura in marmo. Il workshop dorico è un momento per condividere con il pubblico di collezionisti e appassionati di arte il “dietro le quinte” del concepimento e della realizzazione di una scultura in marmo a tuttotondo. Guido Armeni, insieme all'Onorevole Renato Galeazzi, presidente de “La Marinadorica” spa, Gianfranco Iacobone, presidente dell'Assonautica di Ancona e con la supervisione del critico d'arte Stefano Papetti, ha raccontato la specificità della sua scultura come mezzo espressivo della contemporaneità e il ruolo che ricopre nella storia dell'arte marchigiana.
«Date le dimensioni della scultura – spiega Guido Armeni – abbiamo dovuto abbozzare la forma dell'opera con i macchinari elettronici ma poi l'ho terminata a mano, con martello e scalpello, come mi hanno insegnato a Pietrasanta. Il tema dell'albero? Non è una novità ma un motivo ricorrente nella scultura e nella pittura perché l'albero è come me: libero, rivolto al cielo con la mente ma al tempo stesso radicato a terra. I miei “alberi” sono forme massicce e stereotipate, di proposito poco curate nei dettagli. Cerco di raffigurare questo soggetto come lo vedo da lontano, quando navigo sulla mia barca a vela».
Pensata come monumento alla natura da collocare in grandi ambienti esterni, “Silenzio di Sole” è un complesso scultoreo in marmo di Carrara bicolore (grigio e panna) che raffigura due alberi dalle dimensioni imponenti: la scultura è lunga oltre 350 centimetri, supera i 200 di altezza, pesa quasi 20 tonnellate ed è stata realizzata in più di 15 mesi di lavoro (dal gennaio 2006 a maggio 2007), mesi che hanno coinvolto lo scultore in tutte le fasi della realizzazione, dalla scelta del blocco agli ultimi ritocchi con le attrezzature di precisione. Nata dal genio creativo di un artista profondamente legato ai soggetti naturalistici, “Silenzio di Sole” è stata realizzata con il contributo dei locali scalpellini, discendenti dei discepoli del Buonarroti, e dei tecnici della cava d Pietrasanta (dove l'opera si trova oggi), che hanno aiutato Armeni nel primo smembramento del blocco marmoreo primordiale. Gli alberi, soggetto ricorrente nell'attività pittorica e scultorea di Guido Armeni, le tradizioni marinare anconetane e l'esperienza velica dell'autore convergono su "Silenzio di Sole". L'opera, che raffigura due alberi dalle proporzioni imponenti, presenta i tratti ricorrenti dello stile del Maestro Dorico: tronco corto, grande chioma protesa verso il cielo, assenza di rami e foglie. Se queste due forme arboree si stagliano nel cielo come i piani velici di una barca, per Armeni gli alberi visti dal mare sono "macchie scure e indistinte che muovono la linea dell'orizzonte". "Illegame di Ancona con la scultura viene dal mare - ha commentato il critico d'arte Stefano Papetti - sin dal Rinascimento nel porto di Ancona approdavano navi che trasportavano blocchi di marmo e pietre provenieneti dall'Istria. Molte delle sculture antiche oggi visibili nel capoluogo marchigiano sono arrivate dal mare su antichi mercantili".
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