Si avvicina al traguardo, anche se fuori gara, Sam Davies (Initiatives-Coeur), che ha lasciato Cape Town il 14 dicembre dopo aver riparato i danni subiti dal suo Imoca 60 in seguito ad un urto con un oggetto semisommerso. E il Vendée Globe non lascia certo da soli i suoi “figli prediletti”, anche se fuori classifica, e continua a seguirla come e più di prima. Questa mattina ha parlato alla radio dei problemi che sta incontrando a bordo e della fine di questo giro del mondo. E anche di quanto chiacchiera con tutti i suoi colleghi in acqua!
"Sono tranquilla nel mezzo di questa specie di cresta di alta pressione. Sto procedendo lentamente perché non ho più un J2 nè uno strallo principale, quindi mi restano solo delle piccole vele per fare bolina. Con Isabelle (Joschke) ci siamo sempre tenuti in contatto e ancora di più da quando ha lasciato Salvador de Bahia. Purtroppo con la rottura del mio strallo d'ora in poi sarò molto lenta. Le ho detto di non aspettarmi perché mi ci vorrà molto tempo (ride). Non riusciremo a restare collegate perché non riesco a tenere il passo con delle velocità normali, ma rimarremo nelle stesse zone di navigazione nei prossimi giorni. Ci stiamo scambiando molto sul percorso, le nostre sensazioni, le condizioni e le nostre barche. È davvero bello avere una ragazza accanto a noi per finire il percorso. Credo che arriverà qualche giorno prima di me. Con Miranda (Merron) ci chiamiamo ogni venerdì, anche un po' di più perché siamo entrambe molto vicine. Abbiamo fatto la nostra prima circumnavigazione del mondo insieme nel 1998 e abbiamo continuato a navigare insieme in seguito. Mi tengo in contatto anche con Alexia (Barrier), Ari (Huusela) e Manu (Cousin). Parlo molto con tutte le persone che sono ancora in acqua. È davvero bello avere tutta questa solidarietà tra i velisti del Vendée Globe. È bello sentire che non siamo soli. Stavo guardando le condizioni fino al traguardo questa mattina e non è facile perché c'è una depressione in arrivo. Cercherò di finire sottovento, ma ci sono dei sistemi non convenzionali che si formeranno tra 4-5 giorni e non so ancora come farò ad arrivare in Francia! Posso già vedere come farò a superare questa zona senza vento e spero che le previsioni si chiariscano dopo. Spero di non incontrare troppo vento. "
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Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
Attualmente al 4° posto Maccaferri Futura, mentre Influence Two di Andrea Fornaro è 13ma
L'evento, organizzato da Assonautica, Lega Navale Italiana - Sezione di Padova e Vento di Venezia, ha visto partecipanti 23 imbarcazioni tra i sei ed i 10 metri, oltre 90 velisti, provenienti anche da da fuori regione
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Per l'Italia in acqua Andrea Demurtas, Jesper Karlsen, Giovanni Montesano, Cristian Castellan e Pietro Lucchesi
Approfittando delle condizioni meteo ideali — sole, mare calmo e vento da sud tra i 15 e i 17 nodi — l’equipaggio francese ha mostrato grande costanza e abilità, piazzandosi sempre ai vertici della flotta
Si è conclusa oggi, nelle acque slovene di Portorose, la fase di qualificazione del Campionato del Mondo Optimist, evento organizzato dal Jadralni Klub Pirat Portorož e in programma fino al 6 luglio.
Francesca Clapcich sarà la co-skipper di Team Malizia nella prima edizione della Course des Caps, il giro di Gran Bretagna e Irlanda a vela
Venezia in festa per un vero grande matrimonio, quello tra le Vele d'Epoca e la Laguna!