Alle 02:10 UTC nell'Oceano Indiano meridionale a circa 360 miglia a nord del remoto arcipelago di Crozet, Kevin Escoffier (PRB) è stato trasferito con successo dall'IMOCA di Jean Le Cam alla fregata Nivôse, un’unità della Marina Francese.
Escoffier era stato drammaticamente salvato lunedì scorso da Jean Le Cam, dopo che il suo IMOCA 60, PRB, si era spezzato in due travolto da una grande onda. Il 35enne skipper di Saint Malo aveva trascorso 11 ore e mezza alla deriva su una zattera di salvataggio prima di essere recuperato dal veterano della Vendée Globe, il sessantunenne Jean Le Cam, alla sua quinta partecipazione al Vendée Globe.
L'evacuazione di Escoffier, tramite un gommone a chiglia rigida della Nivôse, è andata bene, nonostante il mare molto formato presente nella zona.
E così Jean Le Cam ha salutato il suo occasionale compagno di viaggio e ripreso la sua corsa in solitaria. In un messaggio alla direzione del Vendée Globe, Frédéric Barbe, il capitano del Nivôse, ha scritto: "Kevin è in gran forma e si godrà una doccia calda. Ci stiamo dirigendo verso l'isola di Reunion. È l'inizio di una bella giornata".
Il Nivôse è una fregata di classe Floréal che ha 84 marinai a bordo e le sue missioni principali sono la sorveglianza delle zone marittime sotto la sovranità francese nell'Oceano Indiano (Reunion, Mayotte, i territori francesi del Sud e dell'Antartico) e la lotta contro le attività illecite in mare. Ha sede a Port-des-Galets, sulla costa occidentale dell'isola di Reunion, è lunga 93,5 metri, larga 14 metri e stazza 2.600 tonnellate.
Giornata a due facce: tanto sole e regate per alcune classi, a Mondello poco vento. Le classifiche prima della finale: domenica 2 novembre si assegnano i titoli
Giornata finale senza vento e senza regate, classifiche invariate. Tutti i titoli, i podi assoluti, giovanili e Open. Il Trofeo Challenge Carlo Rolandi per Società al Gruppo Sportivo della Guardia di Finanza
Con un margine di quasi 200 miglia e 450 miglia ancora da percorrere, solo la sfortuna potrebbe negare a SVR Lazartigue (nella foto) la vittoria che insegue da tempo in questa regata. Arrivo previsto per stasera o domani mattina
Grande prestazione di tutta la squadra che ha vinto 9 medaglie sulle 12 in palio
La Direzione di Corsa ha pubblicato un avviso ufficiale di modifica del percorso: per assicurare un arrivo più compatto a Fort-de-France, in Martinica, l’itinerario è stato abbreviato saltando l'isola di Ascensione
Gli sport nautici protagonisti del talk inaugurale con Antonio Rossi, Andrea Mura e Guido Meda. Il Presidente Marzano: “Lega Navale compatta e in prima linea per promuovere il ruolo sociale del mare e delle acque interne”
Il favorito, Benoît Marie su Nicomat, guida la corsa (Proto) ma è in difficoltà. Gli italiani? Nel gruppo centrale dei Serie con Nicolò Gamenara 19° e Cecilia Zorzi più indietro ma in recupero
Lo svizzero, figlio d'arte, è secondo con una barca senza foil e senza l'indispensabile spi medio, scoppiato durante la prima tappa. Gli italiani al 12° (Gamenara) e 17° (Zorzi) posto. Entrare nella top ten non è una missione impossibile
SVR-Lazartigue conquista la vittoria nella categoria ULTIM
Francesca Clapcich e Will Harris (11th Hour Racing) hanno tagliato il traguardo in 2a posizione. Jérémie Beyou e Morgan Lagravière, Charal, hanno tagliato per primi il traguardo in 11 giorni, 19 ore, 45 minuti e 18 secondi