ORE (:30 di questa mattina. Giancarlo ha recuperato posizioni ed ora è decimo a 68 miglia dal leader che resta Charlie Dalin.
Queste le sue dichiarazioni
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“Le condizioni sono magnifiche, il mare è piatto, ci sono circa 15 nodi di vento, la barca funziona, è super piacevole. Non fa più freddo. Guardo la latitudine, cerco dei primi piani sulla costa, scendiamo verso sud e ritroviamo un clima estivo.
Ero ben attrezzato per il nord, avevo portato con me tutti i miei vestiti che porterò al Vendée Globe. Ma è vero che ci si deve abituare, mettendo lo strato in più prima di andare a dormire per non svegliarsi congelati, quando si viene sorpresi una volta, la prossima volta ci si pensa!
Mi sento abbastanza bene, ho voglia di andare veloce verso il waypoint Gallimard e di attaccare l'ultima parte del percorso. Sto riuscendo a farmi una bella dormita. Durante le prime 48 ore di gara ho avuto difficoltà a causa dei problemi elettronici, ho avuto un po' di difficoltà ad entrare in gara perché ho passato molto tempo ad armeggiare per trovare il falso contatto ma due giorni dopo è andata bene. Da quando è stato riparato, ci sto provando!
È una cosa folle, è una gara di Figaro, non una gara IMOCA! Ho visto Maxime Sorel ieri alla fine della giornata e Kojiro Shiraishi l'altro giorno.
Sto cercando le migliori impostazioni per la barca per andare il più velocemente possibile e recuperare le miglia perse. Una volta fatto questo, avrò fatto il mio lavoro! Raggiungerò la boa di Gallimard in 10 o 12 ore, a seconda della zona di indebolimento del vento. Normalmente, si sposta in avanti non appena i primi lo raggiungono. Continuerà a muoversi grazie all'alta pressione che c'è dietro. Quindi c'è la possibilità che i venti continuino a virare a destra e che poi continuino a portarla verso nord.
Sono partito con una barca che è quasi in configurazione Vendée Globe. Ho un sacco di cibo, un sacco di vestiti, un sacco di borse per allenare la mia testa d'albero. Ho visto questa gara come un test per non ritrovarmi il giorno della partenza del Vendée Globe con un sacco di cose che non so come gestire.
Abbiamo ancora cose da migliorare, non si ferma mai! Troveremo sempre cose da cambiare, ma sapremo come porre dei limiti“.
Giornata finale senza vento e senza regate, classifiche invariate. Tutti i titoli, i podi assoluti, giovanili e Open. Il Trofeo Challenge Carlo Rolandi per Società al Gruppo Sportivo della Guardia di Finanza
Con un margine di quasi 200 miglia e 450 miglia ancora da percorrere, solo la sfortuna potrebbe negare a SVR Lazartigue (nella foto) la vittoria che insegue da tempo in questa regata. Arrivo previsto per stasera o domani mattina
Grande prestazione di tutta la squadra che ha vinto 9 medaglie sulle 12 in palio
La Direzione di Corsa ha pubblicato un avviso ufficiale di modifica del percorso: per assicurare un arrivo più compatto a Fort-de-France, in Martinica, l’itinerario è stato abbreviato saltando l'isola di Ascensione
Gli sport nautici protagonisti del talk inaugurale con Antonio Rossi, Andrea Mura e Guido Meda. Il Presidente Marzano: “Lega Navale compatta e in prima linea per promuovere il ruolo sociale del mare e delle acque interne”
Il favorito, Benoît Marie su Nicomat, guida la corsa (Proto) ma è in difficoltà. Gli italiani? Nel gruppo centrale dei Serie con Nicolò Gamenara 19° e Cecilia Zorzi più indietro ma in recupero
Lo svizzero, figlio d'arte, è secondo con una barca senza foil e senza l'indispensabile spi medio, scoppiato durante la prima tappa. Gli italiani al 12° (Gamenara) e 17° (Zorzi) posto. Entrare nella top ten non è una missione impossibile
SVR-Lazartigue conquista la vittoria nella categoria ULTIM
Francesca Clapcich e Will Harris (11th Hour Racing) hanno tagliato il traguardo in 2a posizione. Jérémie Beyou e Morgan Lagravière, Charal, hanno tagliato per primi il traguardo in 11 giorni, 19 ore, 45 minuti e 18 secondi
Un bel quarto posto per Ambrogio Beccaria con sensazioni positive sulla barca e un po' di delusione per il risultato