Da oggi i porti italiani non sono più considerati “porti sicuri”. Lo prevede un decreto firmato da quattro ministeri (Infrastrutture e trasporti, Esteri, Interno e Salute) che rientra nella strategia di contrasto alla diffusione del Covid-19.
Il decreto è contestato dalle ONG che, come nel caso di Mediterranea Saving Humans, affermano che si vuole "utilizzare la pandemia come pretesto per riproporre il terribile messaggio che se muoiono affogati donne uomini e bambini in mezzo al nostro mare, è infine un male minore e necessario”.
Il testo produce effetto "per la durata del periodo di emergenza sanitaria di cui alla deliberazione del Consiglio dei ministri del 31 gennaio 2020".
I porti italiani, si legge sul decreto, "non assicurano i necessari requisiti per la classificazione e definizione di Place of Safety (luogo sicuro), in virtù di quanto previsto dalla Convezione di Amburgo, sulla ricerca ed il salvataggio marittimo, per i casi di soccorso effettuati da parte di unità navali battenti bandiera straniera al di fuori dell'area Sar italiana".
Alla Alan Kurdi, battente bandiera tedesca, è stato rifiutato l'attracco e al governo tedesco, in qualità di stato di bandiera, è stato chiesto di assumere la responsabilità di ogni attività in mare, compreso il porto di sbarco. Il ministro Paola De Micheli, nella certezza che la Germania manterrà gli impegni assunti, conferma che l'esecutivo italiano è pronto a collaborare e il Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti, di concerto con il Ministero della Salute, ad intervenire se necessario anche con l'utilizzo di mezzi propri, secondo i principi di solidarietà e fraternità con cui da sempre il Paese ha affrontato queste emergenze.
Confindustria Nautica, riunita nell’Assemblea annuale dei Soci, ha presentato l’analisi previsionale sull’andamento del settore, realizzata dall’Ufficio Studi dell’Associazione
Un mare affollato quello di ieri al largo di San Foca, grazie ad una bella giornata di sole e di vento ‘giusto’, anche per la flotta di ‘Più Vela Per Tutti’, che ha disputato la sua quarta regata del campionato invernale
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Dal 12 al 20 dicembre 2025 la Marina de Vilamoura, in Portogallo, è teatro dei Youth Sailing World Championships 2025, l’evento iridato giovanile che mette a confronto i migliori talenti velici under 19 di tutto il mondo
L’equipaggio di Orofino vince il Trofeo Gaetano Martinelli (ORC), quello di Neri e Cassese il Trofeo Oreste Albanesi (Sport Boat), mentre il team di Fotticchia conquista il Trofeo Paola Martinelli (Gran Crociera)
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Sua Maestà la Regina Suthida di Thailandia scenderà in acqua insieme al Team Thailandia per le regate della Star Sailors League
Più di 100 imbarcazioni provenienti da 16 Paesi hanno confermato la propria partecipazione, a testimonianza di quanto questo appuntamento sia ormai tra i più prestigiosi e attesi del calendario velico internazionale