Reportage Friuli (1) - Una terra emozionante
A volte il cuore di un marinaio si apre per piccole cose. In mare per la corsa dei delfini, per il vento che ti gonfia le vele, per le stelle che fanno sentire un tutt’uno con l’infinito. A terra per il calore di una stretta di mano, un tramonto mozzafiato, un buon bicchiere di vino in pozzetto, una terra nuova da scoprire. In tutto questo un buon ormeggio è scontato, specie se si arriva in Friuli, lassù, in alto sull’Adriatico, ultima terra italiana prima delle montagne che, dopo le tante battaglie del passato, ora ci uniscono all’Europa.
Siamo in una terra particolare, tutta italiana nei gesti, nella cordialità, nel cibo, nei profumi; quasi tutta tedesca nell’organizzazione. Diciamo quasi, perché è evidente la ricerca dell’efficienza, ed altrettanto lo è l’apertura e la disponibilità a risolvere ogni problema. Non so quale sia la traduzione friulana dello “state senza pensieri” napoletano, ma la filosofia dell’accoglienza qui viaggia tra efficienza e sorrisi. Ed è gratificante!
L’Austria e la Germania qui sono di casa. La Principessa Sissi è ancora l’Imperatrice e, come diceva la mia quasi centenaria nonna Gigia, che non era proprio di queste parti ma di Tai di Cadore, “quando c’era Cecco Peppe allora sì che tutto funzionava”. Ecco, i suoi occhi azzurro pastello presi in prestito da un disegno di Folon li ho rivisti in tanti sguardi che ho incontrato nei miei giorni friulani. Sguardi italiani, austriaci, tedeschi. Come in tutte le terre di confine... i confini sono labili. E forse le persone non ne avrebbero nemmeno bisogno. In realtà in Friuli per austriaci e tedeschi confini non ce ne sono. Nemmeno linguistici. Qui il tedesco lo parlano praticamente tutti e nelle Marine la percentuale di occupazione di posti barca da parte di austriaci e tedeschi è quasi sempre dichiarata al 60% ed oltre. Gli italiani, però, stanno invertendo la tendenza. E questa è davvero una buona notizia.
L’offerta di posti barca e dei servizi è considerevole. A volte, durante le spiegazioni degli amministratori, mi veniva in mente il titolo di un vecchio film di Woody Allen. Modificato così:"Tutto quello che avreste voluto avere da un Marina ma non avete mai osato chiedere". Cantieri eccellenti, centri assistenza, piscine, palestre, SPA, ristoranti, appartamenti, servizi in banchina, sale relax, golf, kite, sup ed escursioni naturalistiche. Dal 2016, infatti, si è costituita una rete tra i Marina del Friuli Venezia Giulia, la FVG Marinas Network (http://fvgmarinas.com), che comprende i 19 principali approdi della regione ed è in grado di offrire al diportista circa 7.000 posti barca dai 6 ai 100 metri di lunghezza. Ed il loro standard qualitativo è eccellente. Ben 6 sono "Marina Resort", dopo aver superato le ferree regole imposte della Legge Regionale Friulana.
Alcuni sono più adatti alle barche a vela, alcuni al motore, altri possono ospitare anche i grandi yacht. Tutti, però, consentono di visitare questa piccola, splendida regione e scoprirne il fascino, dalle foci del Tagliamento a Muggia, scoprendo piccoli borghi sul mare, parchi naturali, lagune e un entroterra che vi stupirà con i profumi dei boschi e i sapori dell’enogastronomia.
L’occasione per andarci per gli amanti della vela è …adesso. Monfalcone ospiterà i Campionati Italiani ORC dal 20 al 24 giugno e Muggia i Mondiali dal 30 giugno all’8 luglio.
Ma anche per i pescatori più provetti l’opportunità è ghiotta, perché dal 16 giugno si apre la grande stagione della pesca al Tonno Rosso, che ha ricominciato ad essere presente in gran numero nell’Alto Adriatico. Ma della “Caccia al Tonno Rosso” parleremo nella prossima puntata di questo reportage sulle Marine del Friuli >>>>>
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
Attualmente al 4° posto Maccaferri Futura, mentre Influence Two di Andrea Fornaro è 13ma
L'evento, organizzato da Assonautica, Lega Navale Italiana - Sezione di Padova e Vento di Venezia, ha visto partecipanti 23 imbarcazioni tra i sei ed i 10 metri, oltre 90 velisti, provenienti anche da da fuori regione
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Per l'Italia in acqua Andrea Demurtas, Jesper Karlsen, Giovanni Montesano, Cristian Castellan e Pietro Lucchesi
Approfittando delle condizioni meteo ideali — sole, mare calmo e vento da sud tra i 15 e i 17 nodi — l’equipaggio francese ha mostrato grande costanza e abilità, piazzandosi sempre ai vertici della flotta
Si è conclusa oggi, nelle acque slovene di Portorose, la fase di qualificazione del Campionato del Mondo Optimist, evento organizzato dal Jadralni Klub Pirat Portorož e in programma fino al 6 luglio.
Francesca Clapcich sarà la co-skipper di Team Malizia nella prima edizione della Course des Caps, il giro di Gran Bretagna e Irlanda a vela
Venezia in festa per un vero grande matrimonio, quello tra le Vele d'Epoca e la Laguna!