domenica, 28 aprile 2024


ARGOMENTI
IN EVIDENZA

melges 32    regate    optimist    ilca    vela olimpica    ambrogio beccaria    transat cic    giancarlo pedote    class 40    ran 630    libri    assarmatori    the ocean race europe    nacra 15   

DOUBLE MIXED

Cecilia Zorzi e Giovanni di Monaco Campioni del Mondo Double Mixed Offshore

cecilia zorzi giovanni di monaco campioni del mondo double mixed offshore
Roberto Imbastaro

Venerdì mattina, dopo quasi 48 ore di regata, il team Mexedia formato dalla trentina Cecilia Zorzi e il romano Giovanni di Monaco è stato il primo a tagliare l’arrivo del campionato mondiale davanti a Portorose (Slovenia).

 

“Abbiamo girato l’ultima boa molto provati dalle due notti insonni ma disposti a dare tutto per conquistarci un posto sul podio. Lottare fino all’ultimo metro con l’equipaggio italo-uruguaiano è stato incredibile, quando finalmente abbiamo tagliato il traguardo davanti a loro mi tremavano le gambe”.

 

Queste le parole della skipper Cecilia Zorzi, portacolori del Circolo Vela Arco, all’arrivo del campionato del mondo svoltosi nell’Adriatico settentrionale dal 20 al 24 settembre. 

Il Double Mixed Offshore è una disciplina esplosa negli ultimi anni quando è stata proposta come olimpica per i Giochi i Parigi 2024. Anche se poi esclusa per decisione del CIO, continua a riscuotere molto successo e prevede equipaggi composti da un uomo e una donna, che si sfidano in percorsi d’altura che solitamente durano dalle 50 alle 70 ore.

In questo caso, il percorso ad anello con partenza e arrivo a Portorose, prevedeva due boe da girare: la prima davanti alla città di Ancona e la seconda davanti a Lignano Sabbiadoro, per un totale di oltre 250 miglia. 

 

La flotta composta da dieci Figaro 3 del cantiere Beneteau, ha lasciato la Slovenia in condizioni soleggiate e di brezza sostenuta. Dopo una prima calma davanti alla costa croata, durante la notte il vento ha soffiato fino a 27 nodi, rendendo impegnativa la discesa verso Ancona. Cecilia e Giovanni hanno scelto una rotta molto vicino a quella diretta per percorrere meno miglia possibili, raggiungendo il primo waypoint obbligato in seconda posizione.

 

La risalita dell’Adriatico è stata altrettanto complicata e i cambi di classifica sono stati innumerevoli. Un flusso da nord-est molto fresco e instabile ha costretto gli equipaggi a bordeggiare tra le numerose aree interdette attorno alle piattaforme, che hanno reso ancora più difficile trovare la giusta strategia. Nel corso della seconda notte di regata gli equipaggi che avevano scelto di tenersi vicino a costa si sono rimescolati con i tre team che invece avevano scelto una rotta più a largo, tra cui Cecilia e Giovanni, lasciando i giochi ancora molto aperti.

 

A 20 miglia dall’arrivo, al giro della boa di Lignano, l’equipaggio italiano si trovava in quarta posizione, ancora in lotta per una medaglia. 

 

“Stavamo spingendo la barca al massimo per raggiungere i terzi, quando ci siamo accorti che i primi due equipaggi, che avevano su di noi un vantaggio considerevole, stavano rallentando molto probabilmente a causa di un calo del vento” - racconta Cecilia - “Quando siamo entrati nel calo anche noi, abbiamo notato che l’unico vento rimasto era un po’ più a nord, proprio al limitare del Golfo di Trieste. Abbiamo quindi fatto di tutto per stare più alti rispetto agli altri ed avere così più vento per superarli”.

 

La strategia si è rivelata vincente e il team italiano ha raggiunto la Baia di Pirano in testa alla flotta, però senza poter ancora festeggiare. Le ultime due miglia prima del traguardo infatti si sono trasformate in un vero e proprio match race all’ultima strambata con l’equipaggio formato da Federico Waksman (Uruguay) e Sophie Fontanesi (Italia).

 

Poco prima delle 10 di venerdì 23 settembre, Team Mexedia è stato infine il primo a raggiungere la linea d’arrivo battendo di una manciata di secondi la seconda imbarcazione, conquistando così il titolo di campioni del mondo e bissando il successo al campionato europeo dello scorso maggio. Il bronzo è invece andato all’equipaggio francese che ha guidato la flotta per gran parte della regata, composto da Alex Loison e Tiphaine Ragueneau.

 

Con grande soddisfazione Giovanni di Monaco ha dichiarato: “È stata una regata impegnativa che ha richiesto diverse scelte tattiche, e le condizioni di vento variabile hanno reso necessario essere vigili per gran parte del tempo riducendo al minimo il riposo. Tuttavia siamo riusciti a mantenere sempre alta la concentrazione e non abbiamo mai mollato. Avere avuto lopportunità di navigare di nuovo con Cecilia è stato fantastico, il suo talento e il suo saper creare equipaggio lhanno resa una grande esperienza.”

 

Prima di concludere la stagione, la skipper Cecilia Zorzi sarà ancora impegnata nella 54° edizione della Barcolana e poi nel “Nastro Rosa Veloce”, regata lunga 1500 miglia che circumnavigherà l’Italia da Venezia a Genova.


26/09/2022 15:10:00 © riproduzione riservata






I PIU' LETTI
DELLA SETTIMANA

America's Cup: anche Ineos Britannia è bellissima!!!

Rivelata la barca che tutti i fan britannici sperano abbia la migliore possibilità di vincere la 37ª America's Cup di Louis Vuitton in 173 anni di vani tentativi

Ufo 22: partita la Turbocup 2024

Imprevedibile Sebino, Pura Vida al comando prima tappa Turbocup '24.

Mini 6.50, l'altura sono loro!

Parte la Roma-Barcellona ed è la Classe Mini a tenter alto il vessillo della vela "dura". Pochi i partecipante nelle regate lunghe come la RAN 630 e la Roma; boom di presenze alla 151 Miglia

Al Windsurfing Club Cagliari l'Europeo Nacra 15

Appuntamento internazionale con la grande vela agonistica al Windsurfing Club Cagliari, da venerdì 26 aprile a venerdì 3 maggio con i Campionati europei Nacra 15. 67 barche al via da Europa, America, Tahiti e Australia

Niji40: primo Xavier Macaire, secondo Alberto Riva

Poco meno di un'ora ha separato all'arrivo Acrobatica da Group SNEF. Alberto Riva e il suo equipaggio sono stati gli unici a tener bene testa al francese Xavier Macaire

A Lignano Sabbiadoro la 49^ Regata dei Due Golfi -Memorial Burgato

A Lignano Sabbiadoro torna la vela d’altura con La Regata dei Due Golfi-Trofeo Memorial Burgato, a cui si aggiunge da quest’anno il Memorial Beppi Pujatti, storico Presidente dello Yacht Club Lignano

Melges 24: a Trieste il vincitore è il croato Razjeren

Si è conclusa oggi a Trieste, sul campo di regata dello Yacht Club Adriaco, la tappa inaugurale del circuito europeo Melges 24 Sailing Series 2024

Regata dell’Accademia Navale – RAN 630, domani la partenza della regata più lunga del Mediterraneo

La flotta di 15 barche, di cui 6 regatano in doppio e le altre con equipaggio completo, farà rotta verso Porto Cervo in Sardegna, dove è posizionata la prima boa del percorso di 630 miglia

Melges 32: a Sferracavallo partono bene i tedeschi di Wilma

Con condizioni di vento assolutamente perfette (18 nodi, onda formata e vento da 270 gradi) è scattato quest’oggi il primo Grand Prix della stagione Melges 32 con l’organizzazione del Circolo Velico Sferracavallo

A Trani per la Coppa dei Campioni...e non solo

Un buon motivo per andare a Trani? Ce ne sono tanti, a cominciare dal Borgo Antico o dalla Cattedrale romanica e dal 31/5 al 2/6 per la Coppa dei Campioni - Italia Yachts

Utilizzando questo sito accetti l’uso di cookie per analisi e pubblicità.  Approfondisci