Difficile immaginare un inizio migliore sul Garda Trentino per i Campionati Giovanili FIV delle classi in Doppio, ha girato a perfezione la macchina organizzativa del consorzio di cinque circoli velici Garda Trentino Vela: Circolo Vela Arco, Circolo Vela Torbole, Circolo Surf Torbole, LNI Garda e Fraglia Vela Riva. Un esordio spettacolare, una vera festa dello sport e della vela giovanile, grazie a una giornata splendente di luce settembrina, tanto sole e il vento da manuale dell’alto Garda: l’Ora, brezza da Sud scattata alle 13 che ha soffiato dagli 8 nodi iniziali fino ai 12-13 nodi, con raffiche a 15 per le ultime prove. Un pieno di regate per tutte le classi: ben quattro manche per le classi 29er, RS Feva e i catamarani Nacra 15, Hobie 16 Spi e Dragoon, e tre prove per i 420.
Da segnalare che i campionati sono “Open” ovvero aperti a velisti di altri paesi, e infatti sono presenti in tutto 5 nazioni, un altro segnale di crescita e di considerazione della vela italiana nel mondo. Del resto proprio su queste acque del Garda Trentino nel 2024 si svolgerà uno degli eventi velici più importanti di sempre: i World Sailing Youth Worlds, mondiale della vela giovanile.
I DOPPI AZZURRINI E I TITOLI DI UNA STAGIONE VINCENTE
L’Italia nella stagione 2023 ha conquistato nei più importanti appuntamenti disputati finora, podi e titoli di prestigio nelle classi in doppio. Un totale di 11 medaglie, tra cui tre ori, tre argenti e cinque bronzi. Nel dettaglio: un oro e un bronzo U17 al campionato mondiale 420 ad Alicante
Nella classe RS FEVA al mondiale di Follonica sono stati conquistati: un oro mixed, un argento overall open e uno U14, un bronzo U14, uno femminile U14 e uno mixed. Anche nello skiff 29er risultati di spessore: un oro femminile, un argento maschile open e un bronzo overall open. La giovane vela azzurra si conferma ai vertici anche nei Doppi.
LE PRIME CLASSIFICHE DELL’ITALIANO DOPPI SUL GARDA TRENTINO
La Classe 420 (113 barche) con la flotta divisa in due batterie, ciascuna delle quali ha completato tre manche, portando a una prima classifica provvisoria che vede al comando un equipaggio sloveno Jaka Valjavec e Vid Dobrinja (Portoroz) (8-4-2 i piazzamenti di giornata), secondi a pari punti e primi italiani i liguri Corrado Cicconetti e Francesco Vassallo (CV Vernazzolesi). Terzo posto per i toscani Luca Trovi e Leonardo Gentili (CV Antignano).
La classe RS Feva (89 barche, tra le quali 19 Under 14), solito spettacolo di vele colorate di giallo e di gennaker multicolori, anch’essa divisa in due batterie ha corso ben quattro manche sul campo di regata lungo la costa gardesana occidentale. Questa la prima classifica provvisoria: in testa Frediani Bicocchi e Gemma Giovannelli (LNI Follonica) (1-1-6-1) che precedono di 1 punto i secondi Christian Scudelari e Ludovico Beretta (Fraglia Vela Riva), mentre al terzo ci sono Edoardo Oscar e Matteo Zanella del lago di Iseo (AN Sebina).
La classe acrobatica 29er (64 barche) a sua volta divisa in due batterie, esprimono il dominio dei primi in classifica: i gardesani Pietro Berti e Mosè Bellomi (Circolo Vela Arco) con tre primi e un secondo su quattro prove. Al secondo posto Alessio e Walter Bonizzoni (SC Garda Salò), e al terzo Lorenzo Rossi e Tommaso Acerbis (SC Garda Salò). Le prime della classifica femminile sono Malika Bellomi e Beatrice Conti (campionesse mondiali in carica), al 10° posto assoluto.
Il catamarano Nacra 15 (17 barche con equipaggi misti) fratellino minore dell’olimpico Nacra 17 misto foiling, ha corso in flotta unica le quattro regate odierne. In testa con grande giornata i fratelli cagliaritani Alessandro e Carolina Vargiu (YC Cagliari), seguiti al secondo da Enrica Morelli e Stefano Troiano (Svagamente Pescara), e al terzo da Lorenzo Sirena e Ginevra Ma Xue Han (YC Cagliari).
Flotta unica anche per i catamarani Hobie Dragoon (14 barche) dedicati ai giovanissimi. In testa dopo quattro prove i sardi Giorgia Casula e Filippo Boetti (CWC Cagliari), secondi Yuri Cardinelli e Dante Ryde (CV Trasimeno), terzi Alice Lan Cacciotti e Giulio Zezza (Tognazzi MV).
Anche gli Hobie Cat 16 Spi (17 barche), classe storica ancora attiva, hanno corso in flotta unica, in testa dopo quattro prove i romani Jacopo Arduini e Leonardo Fiorito (CV3V), secondi Filippo Palumbo e Gaia Merli (CV3V), terzi Valerio Tomassi e Eva Maria Orsolini (Compagnia della Vela di Roma).
Il vento ha fatto temere un tradimento, costringendo le regate a ritardare di quasi un’ora; è poi arrivato leggero insieme al sole per la prima prova, più forte nella seconda, mentre è calato nella terza
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