sabato, 19 luglio 2025

WWF

Accordo ONU su "Alto Mare"

Il WWF accoglie con grande favore l’accordo appena raggiunto dagli stati membri delle Nazioni Unite sul testo per un nuovo Trattato globale sull’Alto Mare, legalmente vincolante: questo crea finalmente un quadro normativo per la conservazione della biodiversità marina e per frenare le attività dannose in due terzi degli oceani. Dopo quasi vent’anni di negoziati, il testo ora definisce i meccanismi per la conservazione e l’uso sostenibile della biodiversità marina in quelle aree che restano al di fuori della giurisdizione nazionale, compreso l’Alto Mare.

Per il WWF questo trattato permetterà di creare aree marine protette in Alto Mare e contribuirà a colmare le lacune nell’attuale mosaico di organismi di gestione, con conseguente miglioramento della cooperazione e un minore impatto cumulativo delle attività in Alto Mare come la navigazione, la pesca industriale e lo sfruttamento di altre risorse.

“Ciò che accade in Alto Mare, non sarà più lontano dagli occhi, lontano dal cuore”. Il Trattato sull’Alto Mare consentirà quella supervisione e integrazione di cui abbiamo bisogno se vogliamo che l’oceano continui a fornire i benefici sociali, economici ed ambientali di cui l’umanità gode attualmente”, afferma Jessica Battle Senior Global Ocean Governance and Policy Expert che ha guidato il team del WWF durante i negoziati. “Da ora sarà possibile esaminare gli impatti cumulativi sul nostro oceano in modo che rifletta la connessione tra Economia Blu e gli ecosistemi che la supportano”.

Il Trattato sull’ Alto Mare è necessario per attuare il Quadro Globale per la Biodiversità che impegna i Paesi a proteggere e a conservare almeno il 30 % degli oceani e a garantire il ripristino del 30 % delle aree degradate entro il 2030. “Questo è un momento fondamentale per gli oceani, una tappa che inaugurerà una nuova era di responsabilità collettiva per i beni comuni più significativi del nostro pianeta a livello globale”, afferma Pepe Clarke, Global Ocean Practice Leader per WWF. “Lo scorso anno, i membri delle Nazioni Unite si erano impegnati ad arrestare e invertire la perdita di natura entro il 2030. Il risultato di oggi è un passo significativo verso il mantenimento di questa promessa”.

WWF accoglie con grande favore l’obbligo di effettuare valutazioni di impatto ambientale delle attività in Alto Mare, commisurate alla portata dell’impatto. Tutte le attività che potrebbero avere un impatto sulla vita nell’oceano dovranno essere sottoposte a tali valutazioni, dando la possibilità di poter interrompere le attività dannose e ridurre gli impatti cumulativi. Ciò sarà particolarmente importante quando si tratta di eventuali attività future come l’estrazione mineraria nei fondali marini e la cattura e lo stoccaggio del carbonio nelle acque profonde, sulle quali esistono pochissime conoscenze in merito ai loro impatti.

“ll nuovo Trattato d'alto mare è molto importante anche nel Mar Mediterraneo in quanto fornisce uno strumento giuridico più forte che ci è mancato finora per proteggere efficacemente gran parte del nostro mare che è al di fuori della giurisdizione nazionale e ridurre l'impatto delle crescenti attività industriali e produttive. – ha aggiunto Giulia Prato, responsabile Mare del WWF Italia – “Ora i Paesi del Mediterraneo potranno presentare proposte per l'istituzione di Aree Marine Protette in alto mare e mettere in atto l'attuazione dell'obiettivo 30x30 su scala regionale. L'alto mare svolge un ruolo fondamentale nel sostenere cruciali attività di pesca, nel fornire habitat a migliaia di specie e nel mitigare gli impatti climatici, con il 23% delle emissioni di carbonio prodotte dall'uomo assorbite dall'oceano negli ultimi 10 anni. Appena un numero sufficienti di paesi adotterà e ratificherà questo accordo, così da permettere a questo strumento di entrare in vigore, l’Alto Mare e le specie che migrano in queste acque riceveranno finalmente l'attenzione che meritano”.


06/03/2023 17:09:00 © riproduzione riservata






I PIU' LETTI
DELLA SETTIMANA

SailGP: il team azzurro si prepara a scendere in acqua a Portsmouth

Red Bull Italy SailGP si prepara ad affrontare la settima tappa della stagione a Portsmouth, per conquistare l'Emirates Great Britain Sail Grand Prix, in programma per il 19 e 20 luglio

Al J24 irlandese Headcase il titolo europeo per il terzo anno consecutivo

Sul podio anche gli olandesi di Jack Around e i tedeschi di Schwere Jungs. Per l’unico rappresentante azzurro, Rabbit Toio (nella foto), che ha unito le forze di tre equipaggi J24, un nono posto assoluto

"Diva" vince l'Act4 della Rs21 Cup Yamamay a Riva del Garda

A conferma di una stagione caratterizzata da ottimi piazzamenti “Diva”, timonata dal milanese Andrea Battistella, ha centrato la vittoria Open nell’Act 4 della RS21 Cup Yamamay disputato sul Lago di Garda a Riva del Garda

Nasce tSharks, piattaforma digitale per conoscere e proteggere squali e razze

In vista della Giornata Mondiale degli Squali che verrà celebrata il prossimo lunedì 14 luglio, il WWF e i suoi partner lanciano tSharks, una piattaforma digitale innovativa pensata per conoscere meglio e quindi proteggere squali e razze nel Mediterraneo

Onda, vento e spettacolo al Mondiale Moth

Tra onde, raffiche e una delle condizioni più tecniche vissute finora, i 137 atleti provenienti da 25 nazioni hanno regalato uno spettacolo d'altissimo livello all’interno di un evento che riunisce alcuni tra i più grandi nomi della vela internazionale

Iniziato a Bracciano il Mondiale Vaurien

Dopo cinque prove e due giorni di regate il Mondiale Vaurien in corso sul lago di Bracciano conferma che Niccolò Bertola e Mattia Saggio sono dei seri candidati alla vittoria finale

Giorgio Paolucci su "Vittoria" conquista la "Civitanova-Sebenico"

Line honours per Altair 3 di Sandro Paniccia (nella foto) che impiega poco più di 12 ore ma non infrange il suo precedente record di percorrenza

Il Mondiale Moth incoroma Enzo Balanger

Si chiude con un bilancio tecnico e sportivo straordinario il Campionato del Mondo Moth 2025, andato in scena dal 6 al 13 luglio presso la Fraglia Vela Malcesine, sulle acque del Lago di Garda

A settembre la Monaco Classic Week

Oltre 120 barche d’epoca alla XVII Monaco Classic Week, a Montecarlo dal 10 al 13 settembre 2025

Ca Va e Take Five Junior vincono tra gli ORC la Settimana Velica Internazionale

La tre giorni di regata per la flotta ORC ha concluso il doppio weekend della Settimana Velica Internazionale dello Yacht Club Adriaco

Utilizzando questo sito accetti l’uso di cookie per analisi e pubblicità.  Approfondisci