Il fitness a bordo? Non più un lusso esclusivo riservato a chi viaggia su sconfinati panfili multipiano. Con Fitshake la possibilità di prendere il largo senza rinunciare all’attività fisica è diventata una realtà alla portata di tutti. La nuova piattaforma oscillante, interamente progettata e costruita in Italia dall’azienda varesina Wpe, offre, infatti, due indiscutibili vantaggi per gli amanti del mare: occupa solo un metro quadro, adattandosi perfettamente alla razionalizzazione degli spazi di bordo, ed è altamente versatile, tanto da offrire, in un’unica attrezzatura, numerose funzioni diverse. Con Fitshake, infatti, si possono potenziare i muscoli, dimagrire, fare stretching, correggere la postura, migliorare l’equilibrio, drenare i liquidi in eccesso, seguire programmi di riabilitazione e persino ricevere massaggi rilassanti. Il segreto sta in una piattaforma che combina movimenti oscillatori e vibrazioni e i cui effetti sono stati provati dagli studi del dipartimento di bioingegneria del Politecnico di Milano. A seconda della potenza del movimento indotto dalla macchina e di come ci si posiziona su di essa è possibile modulare il training in funzione del proprio obiettivo. Nessun problema per i meno esperti: basta selezionare sullo schermo audio-video uno tra i 60 programmi predefiniti e seguire le indicazioni dettate dalla voce guida, una sorta di personal trainer virtuale disponibile in cinque lingue diverse. Così il lavoro non risulta mai monotono, né eccessivamente pesante dato che, valorizzando l’attività dei muscoli, il movimento della piattaforma riduce i tempi del training fino ad un massimo di mezz’ora. Notevole anche il design, essenziale, curato e soprattutto funzionale, tanto che la struttura è stata studiata per garantire una molteplicità di appoggi e la possibilità di assumere oltre 250 posture. L’avanzata tecnologia, l’eleganza, l’estrema versatilità e, soprattutto, l’ingombro minimo di Fitshake hanno già convinto diversi lupi di mare ad installarla sulla propria imbarcazione. Segno che, a bordo, il vero lusso non coincide tanto con l’eccentricità del superfluo, quanto nel contributo che l’innovazione e la ricerca possono offrire al piacere della navigazione.
Giornata difficile tra piovaschi e vento irregolare, ma il programma va avanti. Le classifiche aggiornate a metà campionato: si delinea la corsa ai titoli italiani. Impegno premiato per atleti e Comitati di regata, solo i windsurf femminili a terra
Giornata a due facce: tanto sole e regate per alcune classi, a Mondello poco vento. Le classifiche prima della finale: domenica 2 novembre si assegnano i titoli
Giornata finale senza vento e senza regate, classifiche invariate. Tutti i titoli, i podi assoluti, giovanili e Open. Il Trofeo Challenge Carlo Rolandi per Società al Gruppo Sportivo della Guardia di Finanza
La sanzione è dovuta alla perdita di una zattera di salvataggio durante la prima notte di regata. Gli elementi di sicurezza, come la zattera di salvataggio, sono piombati e la rottura di un piombo comporta l’applicazione della suddetta penalità
Con un margine di quasi 200 miglia e 450 miglia ancora da percorrere, solo la sfortuna potrebbe negare a SVR Lazartigue (nella foto) la vittoria che insegue da tempo in questa regata. Arrivo previsto per stasera o domani mattina
Grande prestazione di tutta la squadra che ha vinto 9 medaglie sulle 12 in palio
Così come i team internazionali della 52 SUPER SERIES hanno definito i propri obiettivi pre-stagionali per raggiungere il miglior risultato possibile a fine stagione, così il circuito definisce gli obiettivi di sostenibilità per l’anno
La Direzione di Corsa ha pubblicato un avviso ufficiale di modifica del percorso: per assicurare un arrivo più compatto a Fort-de-France, in Martinica, l’itinerario è stato abbreviato saltando l'isola di Ascensione
Gli sport nautici protagonisti del talk inaugurale con Antonio Rossi, Andrea Mura e Guido Meda. Il Presidente Marzano: “Lega Navale compatta e in prima linea per promuovere il ruolo sociale del mare e delle acque interne”
Il favorito, Benoît Marie su Nicomat, guida la corsa (Proto) ma è in difficoltà. Gli italiani? Nel gruppo centrale dei Serie con Nicolò Gamenara 19° e Cecilia Zorzi più indietro ma in recupero