Arbatax. Con la disputa delle ultime due prove è calato il sipario anche sulla seconda manche del Circuito zonale 2016 della Flotta sarda J24, tappa perfettamente organizzata dal Circolo Nautico Abatax (www.circolonauticoarbatax.it) e articolata complessivamente su undici prove portate a termine da una decina di equipaggi nell’incantevole specchio acqueo antistante il porto di Arbatax.
A firmare anche questa seconda manche il J24 gallurese Ita 405 Vigne Surrau (Club Nautico Arzachena, 22 punti; 4,5,4,1,1,2,7,1,2,2,5) che, anche se momentaneamente orfana del timoniere Aurelio Bini, con Nicola Campus ed Evero Nicolini al timone ha comunque confermato la sua grinta. Al secondo posto Ita 420 Lybissonis che ha regatato con ottima regolarità e due vittorie di giornata (24 punti; 3,1,1,4,4,3,2,2,8,6,4 i parziali) e terzo Ita 241 Lybarium, vincitore di tre prove (CVWCC, 26 punti; 2,4,8,2,7,1,1,6,5,4,1). Seguono (entrambi a 27 punti) Ita 443 Aria, protagonista di una doppietta di vittorie e Ita 431 Lega Navale Carloforte, vincitore della regata d’apertura. Da evidenziare come, questa volta, i distacchi tra i primi siano ridottissimi con il primo e il quinto distanziati di solo 5 punti.
“Domenica si è conclusa la seconda tappa del circuito sardo dei J24: inizialmente gli equipaggi sono stati tenuti a terra causa assenza di vento che ha iniziato a soffiare solo verso le 13 da sud. - ha spiegato Marco Frullio, timoniere di Ita 443 Aria della LNI Olbia -Il Comitato ha posizionato il campo con un'intensità intorno ai 7 nodi, e ha dato la partenza della prima prova proprio mentre il vento ruotava a sinistra. Alcuni hanno deciso di partire direttamente mure a sinistra tra i quali il nostro Aria che ha fatto uno slalom tra tre barche e si è diretto, con un bordo solo, verso la boa di bolina precedendo tutti. Al comando degli inseguitori Ita 405 Vigne Surrau che, bordo dopo bordo, ha ridotto progressivamente il distacco fino a portarsi, alla fine della seconda bolina, a ridosso dell'imbarcazione della LNI Olbia. E’ inizia così l'ultima poppa con i due equipaggi vicinissimi ma che non hanno modificato le loro posizioni, rimaste invariate fino all'arrivo. Terzo classificato Ita 431 Lega Navale Carloforte armato e timonato da Davide Gorgerino anche lui avvantaggiato dalla rotazione a sinistra della prima bolina.”
Nella seconda prova, con il vento ormai ruotato a sud-est, si sono ripresentate le condizioni che hanno contraddistinto il golfo sotto Capo Bellavista: bordo obbligato a destra. Il più scaltro a portarsi su quella parte del campo è sempre Ita 443 Aria condotto da Marco Frulio che si è presentato ancora una volta primo alla boa di bolina. Questa volta però tutti gli altri equipaggi sono vicinissimi e, causa una non perfetta issata di spinnaker, Ita 443 Aria si è visto sorpassare da Ita 241 Libarium armato da Roberto Dessy. “Gli equipaggi si sono divisi lungo la prima poppa ma, alla boa successiva è sempre primo il J24 condotto da Davide Schintu seguito da Aria e da LNI Carloforte.- ha proseguito Marco Frullio -Le imbarcazioni si sono dirette come di consueto a destra e Libarium si è presentato ancora prima alla successiva boa di bolina ma, causa un ultimo bordo troppo lungo, ha permesso a Ita 404 Dodicipuntouno e a Ita 420 Lybissonis di avvicinarsi molto. Un'ultima poppa molto combattuta ma alla fine è stato Lybarium a vincere davanti a Dodicipuntouno condotta da Gianluca Manca e armata dall'organizzatore della tappa di Arbatax Lucio Balzano. Al terzo posto Aria che ha preceduto Lybissonis armato da Daniele Bigozzi e Antonello Ciabatti (CV Windsurfing Club Cagliari). La premiazione finale si è svolta con il solito clima familiare che ha contraddistinto l'ottima organizzazione del Circolo Nautico Arbatax e ha visto tutti gli equipaggi fare un plauso all'impegno profuso da tutti i volontari. Ora, per tre degli equipaggi sardi, iniziano i preparativi per il campionato italiano che da giovedì 26 a domenica 29 maggio (www.clubnauticomarinadicarrara.com) vedrà scendere nelle acque di Marina di Carrara Aria, Nord Est e Vigne Surrau.”
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