Giovedi 13 agosto alle 23,45 minuti e 27 secondi nella baia di Dingle, Jérémie Beyou è stato il primo a tagliare il traguardo della terza tappa de La Solitaire du Figaro, dopo un'insopportabile attesa nella baia senza vento durata qualche ora. Lo skipper del Beneteau Figaro 2 Bernard Paoli ha impiegato 3 giorni, 10 ore, 45 minuti e 27 secondi per percorrere le 485 miglia di questa incredibile tappa alla media di 5,86 nodi. La Saint Gilles Croix de Vie/Dingle è stata caratterizzata da due punti chiave, il primo a sud del Fastnet con la flotta divisa in due per scelta tattica, il secondo, incredibilmente a 15 miglia dall'arrivo quando il vento è completamente calato rimettendo in gioco tutti. Jérémie Beyou vince così la sua seconda tappa consecutiva. Al secondo posto Thierry Chabagny (Suzuki Automobiles), già secondo a Saint Gilles Croix de Vie e terzo Eric Peron (Skipper Macif). Gli scarti, nell'incredibile finale che ha visto quasi tutta la flotta ferma a poche centinaia di metri dall'arrivo senza vento, sono tutti di pochi secondi. Lo spettacolo della baia di Dingle ieri sera è stato fantastico e irreale: alla fine nella nebbia c'erano 35 barche che si erano ammassate nella baia e avanzavano a uno o due nodi verso la linea d'arrivo. Sembrava una flotta di vascelli fantasma che avesse messo al vento tutta la tela di cui disponeva. In prossimità dell'arrivo la corsa è praticamente iniziata da capo. A 4 miglia c'era una situazione di classifica, a un miglio un'altra completamente diversa. Alla fine alla barca giuria è apparsa la vela di Jérémie Beyou e via via tutte le altre. Per capire cosa è successo basti pensare che, dopo 485 miglia di regata, le prime 27 barche hanno tagliato il traguardo in 10 minuti. Per la vittoria finale di questa 40ma edizione de La Solitaire du Figaro è tutto demandato all'ultima tappa, destinazione Dieppe.
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