La giornata odierna è stata proficua per la flotta dei quasi 50 J/24 impegnati nel Campionato Europeo nelle acque antistanti Porto Cervo dove si sono svolte ben 4 prove, recuperando così lo stop imposto ieri dal forte vento di Maestrale e garantendo al tempo stesso il numero minimo di prove svolte per rendere valido il campionato.
La manifestazione è organizzata dallo Yacht Club Costa Smeralda con l’International J24 Class Association, l’Associazione Italiana Classe J/24 e il supporto del Title sponsor Range Rover.
Cielo limpido, sole, l’Isola di Caprera sullo sfondo e un vento di Maestrale ben più maneggevole rispetto a ieri, tra i 16 e i 12 nodi in rotazione verso nord, sono gli elementi che rendono la Costa Smeralda un luogo ideale dove regatare e che, oggi, hanno consentito di svolgere le prime quattro prove, combattute e divertenti. Quando le condizioni meteo sono perfette come quelle odierne, prima ancora dell’aspetto sportivo, è uno spettacolo la vista di una flotta così numerosa che naviga compatta, con ingaggi ai giri di boa e arrivi al photofinish.
In caso di Maestrale, il lato sinistro del campo di regata, quello verso la costa, è generalmente favorito anche quando la pressione del vento può sembrare migliore sulla parte destra del campo e così è stato nella prima prova. Nelle successive, per via della rotazione e del calo del vento, le opzioni tattiche sono rimaste più aperte, favorendo in generale chi partiva più centrale sulla linea.
La vittoria nella prima prova è stata appannaggio dell’ungherese J.Bond timonato da Baladz Tomai, un equipaggio Corinthian che ha dimostrato la maggiore regolarità di piazzamenti: 1-4-7-6, l’unico a non andare in doppia cifra. Contrariamente a quanto si possa pensare, la loro prova migliore non è stata la prima, bensì quella finale, caratterizzata da un ottimo recupero dopo una partenza difficile sul pin, che li ha obbligati a rientrare dal lato del controstarter sulla linea e ripartire per ultimi.
Baladsz Tomai, timoniere di J.Bond: “Le condizioni meteo oggi sono state impegnative ma fantastiche, il programma era di completare quattro prove ed è stato pienamente rispettato. Grazie alle buone partenze, siamo riusciti a mantenere un’ottima media di risultati. Solamente nell’ultima prova non siamo partiti bene, ma siamo riusciti a recuperare durante il corso della regata cercando di navigare il più possibile in aria libera”.
L’irlandese Headcase, campione europeo in carica con Cillian Dixon al timone, si è messo in evidenza con due primi e un terzo posto. Sembrava saldamente al comando ma nell’ultima prova di giornata una brutta partenza e una navigazione “schiacciata” nel gruppo li ha relegati in 14^ posizione, risultato che li pone al secondo posto della classifica provvisoria a un solo punto da J.Bond. Da segnalare la vittoria nella seconda prova, ottenuta all’ultima strambata a pochi metri dal traguardo a spese dell’italiana Jamaica di Pietro Diamanti, presidente della flotta italiana e quarta in classifica generale. Dalla conclusione della quinta prova entrerà la possibilità di scartare il peggior risultato, per cui la classifica è ancora molto aperta.
Cillian Dixon, timoniere di Headcase: “È stata una bellissima giornata con condizioni meteo fantastiche. Il Comitato di Regata ha fatto un ottimo lavoro permettendoci di recuperare le prove che non si sono potute disputare ieri a causa del vento troppo forte. Oggi abbiamo vinto due prove, la prima è stata combattuta: tutto si è deciso nell’ultima strambata nel lato di poppa. La seconda regata è stata semplicemente perfetta, siamo partiti bene sul lato destro riuscendo a rimanere davanti alla flotta per tutta la durata della prova. L’ultima regata si è rivelata complicata, la flotta è molto competitiva e se non si parte fin da subito bene è difficile poi recuperare. Ad ogni modo siamo felici della posizione in cui ci troviamo al momento, c’è molta intesa nel nostro team e oggi ci siamo impegnati tantissimo. Ci aspettano ancora tante prove, daremo il meglio.”
Terzo posto provvisorio a soli due punti dalla vetta per La Superba, imbarcazione della Marina Militare, vicecampione mondiale in carica, timonata da Ignazio Bonanno con Gabrio Zandonà alla tattica. Dopo una prima prova che ha visto La Superba impegnata a recuperare posizioni e concludere dodicesima, le successive sono state decisamente consistenti: 3-2-3.
Come oggi, anche domani la flotta dei J/24 si ritroverà in mare con orario per la prima partenza anticipato alle ore 10. Le previsioni indicano vento tra i 10 e i 15 nodi dai quadranti sudorientali.
Il vento ha fatto temere un tradimento, costringendo le regate a ritardare di quasi un’ora; è poi arrivato leggero insieme al sole per la prima prova, più forte nella seconda, mentre è calato nella terza
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