venerdí, 19 aprile 2024


ARGOMENTI
IN EVIDENZA

foiling    melges 24    regate    il moro di venezia    swan    vela paralimpica    confindustria nautica    tiliaventum    vele d'epoca    protagonist    star    america's cup    alinghi red bull racing    j24    ilca    windsurf    optimist    ilca 4   

VELA OCEANICA

Volvo Ocean Race: riparazione in alto mare per Dongfeng

volvo ocean race riparazione in alto mare per dongfeng
redazione

Il team franco/cinese Dongfeng Race Team è stato costretto ad effettuare una prima e temporanea riparazione in alto mare alla rotaia della randa, danno che avrebbe potuto fermare la sua corsa, ma che grazie a un'intervento di emergenza dell'equipaggio, e in particolare del prodiere Ken Escoffier, per il momento è tenuto sotto controllo in attesa che le condizioni migliorino. La rotaia, montata longitudinalmente sull'albero (che è alto 30 metri) permette di issare o ammainare la randa. “Pensate alla rotaia di una tenda” ha spiegato per semplificare Mark Covell, Watch Producer di Volvo Ocean Race, medaglia d'argento nella Star a Sydney 200 e imbarcato come media crew member in una delle precedenti edizioni del giro del mondo. “Se si rompe significa che qualcuno sarà costretto a salire sull'albero per spostare manualmente la vela. Nelle condizioni attuali, è una manovra di certo non semplice e potenzialmente pericolosa. Di sicuro però è un problema che va risolto.”

Il prodiere transalpino di Dongfeng Race Team Kevin Escoffier, in effetti è dovuto salire all'altezza del danno sull'albero, a circa 15 metri, per verificarne la gravità. Una prima soluzione d'emergenza è consistita nel fissare la rotaia con delle legature all'albero, in modo da limitare il problema. Tuttavia, con questo sistema, l'equipaggio non è in grado di poter dare una mano di terzaroli (ossia ridurre la superficie della randa) e dunque dovrà trovare il momento giusto per effettuare una riparazione più solida e duratura. La rottura è avvenuta nella nottata di mercoledì, quanto il team e il resto della flotta stava navigando attraverso una zona di transizione a sud delle isole di La Réunion e Mauritius. Proprio quando le condizioni del vento andavano peggiorando, essendo le barche in avvicinamento alla depressione tropicale che dovrebbe raggiungere il suo massimo nelle prossime 24 ore.

L'Onboard reporter, di Dongfeng Race Team Yann Riou, ha spiegato che nelle prossime ore non si potrà effettuare una riparazione più efficace. “Di certo non oggi, perché fra poche ore comincerà un'altra battaglia. Una battaglia con gli avversari, ne abbiamo cinque a vista, e con gli elementi. Ci aspettano temporali, raffiche, pioggia, buchi di vento, nuvole, salti di vento e tanti cambi di vela. Non è proprio il momento di salire sull'albero per un fai-da-te.”

Il Race Director, Jack Lloyd si è detto fiducioso che Dongfeng possa navigare in sicurezza per le 3.500 miglia che mancano al traguardo di Abu Dhabi, e che possa continuare a competere a pieno ritmo con i sei avversari. “Il problema a bordo di Dongfeng non è molto grave ed è sotto controllo. L'equipaggio ha ricevuto istruzioni dal costruttore su come effettuare la riparazione. E' una cosa che può succedere quando si spingono a fondo barche e attrezzature. A livello generale non ci sono stati danni gravi.”

Intanto, e fortunatamente, la “tempesta” in arrivo è stata degradata a depressione tropicale, ma sarà comunque una situazione da gestire con attenzione. Il meteorologo della regata Gonzalo Infante ha fornito un aggiornamento sulle condizioni che attendono la flotta nelle prossime ore. I venti saranno comunque piuttosto intensi, intorno ai 30 nodi con raffiche fino al 40% più forti. La flotta dovrebbe raggiungere la zona di maggiore intensità della bassa pressione nel pomeriggio di venerdì e il fattore di maggior preoccupazione sarà un mare molto formato, con onde fino a cinque metri in prua, ma che gli equipaggi affronteranno con un'andatura portante. Inoltre, i sette equipaggi dovranno decidere se lasciare Mauritius a destra o a sinistra, visto che l'isola provoca un ridosso piuttosto esteso.

Per quel che concerne la situazione in gara, oggi la leadership è passata brevemente nelle mani dei giovani di Team Alvimedica, che hanno trovato uno splendido modo per festeggiare il Thanksgiving Day tanto popolare negli USA, di cui la barca arancio e nero è portacolori. Team Alvimedica, su cui è imbarcato Alberto Bolzan l'unico velista italiano di questa Volvo Ocean Race, al rilevamento del mattino aveva un margine di meno di due miglia su Abu Dhabi Ocean Racing, che al rilevamento successivo ha di nuovo ripreso la prima piazza. Il gruppo continua a navigare compatto, basti pensare che dal primo al sesto sono solo poco più di cinque le miglia di distacco e che le veliste di Team SCA, in settima posizione sono a meno di tredici miglia dal leader.

La conclusione della seconda tappa, da Città del Capo ad Abu Dhabi per un totale di 5.200 miglia (teoriche), è prevista verso la metà di dicembre.


27/11/2014 16:52:00 © riproduzione riservata






I PIU' LETTI
DELLA SETTIMANA

Barcolana, un grande volano turistico per il Friuli Venezia Giulia

Quella del 4-13 ottobre 2024 sarà la 56ª edizione della Barcolana di Trieste, e la regata più grande del mondo “spiega le vele” e si prepara all’avvio di un nuovo ciclo organizzativo, con tante novità in termini di sviluppo di eventi e concept

Ocean Globe Race: Line Honours per Marie Tabarly su Pen Quick VI

Alle 22:52 UTC del 11 aprile, lo splendido cutter bermudiano di 73 piedi dall'elegante scafo nero venerato tra i marinai di tutto il mondo, ha attraversato con grazia la linea di arrivo del Royal Yacht Squadron a Cowes

Optimist: ad Agropoli brillano i ragazzi della LNI di Ostia

La Lega Navale Italiana di Agropoli ha ospitato con successo la seconda tappa del Trofeo Optimist Italia Kinder Joy of Moving, che si è svolta dal 12 al 14 aprile. L'evento ha visto la partecipazione di 300 atleti provenienti da tutta Italia

Varata Luna Rossa, ora bisogna solo pedalare verso l'America's Cup

I cyclors hanno sostituito i grinder e ora ci si può rivolgere ai marinai di Luna Rossa apostrofandoli con un perentorio “hai voluto fare l'America's Cup? E mo' pedala!”

ILCA 4 Izola: vittoria per Lorenzo Ghirotti

Lorenzo Ghirotti ha lasciato ben poco ai suoi avversari. Secondo il greco Vassilis Koukoudis e terzo l'altro italiano Alberto Avanzini

Optimist: ad Agropoli una prima giornata super

Al via oggi la seconda tappa del Trofeo Optimist Italia Kinder Joy of Moving ad Agropoli. L'evento, in corso dal 12 al 14 aprile 2024, vede la partecipazione di ben 300 baby velisti accorsi da tutta Italia

Medaglia d’Oro al Valore Atletico per gli uomini del Moro di Venezia

Mercoledì 17 aprile alle ore 12.00, presso il Centro di Preparazione Olimpica Acquacetosa a Roma l’equipaggio de Il Moro di Venezia è stato insignito della Medaglia d’Oro al Valore Atletico alla presenza del Ministro dello Sport e i giovani Andrea Abodi

Cagliari: conclusa la 2a tappa della Coppa Italia iQFoil

Si è conclusa nel mare del Poetto di Cagliari dopo tre giornate di brezza leggera, la seconda tappa di coppa Italia organizzata dal Windsurfing Club Cagliari e dalla Fiv

Alinghi Red Bull Racing: l'America's Cup è un lavoro di squadra

Alinghi Red Bull Racing ha presentato ufficialmente BoatOne, l’AC75 con il quale parteciperà alle regate di selezione per la 37ma America’s Cup. Si sono esibiti gli artisti acrobati Castellers che hanno realizzato una spettacolare torre umana

Il J24, Marina di Carrara: La Superba vince la Regata Nazionale J24 - Trofeo Menchelli

Sette prove e diciotto equipaggi per la manche ben organizzata dal Club Nautico Marina di Carrara valida anche come Coppa Italia 2024 e Trofeo Fabio Apollonio. Il Circuito Nazionale J24 proseguirà nelle acque labroniche il 27 e il 28 aprile

Utilizzando questo sito accetti l’uso di cookie per analisi e pubblicità.  Approfondisci