Tagliando il traguardo all'ingresso della baia di New York questa notte alle 00:24:29 ora italiana in 8 giorni, 8 ore e 54 minuti, dopo una interminabile giornata senza vento, François Gabart ha vinto anche questa classica che, pur cambiando nome il Transat Bakerly, resta sempre la mitica Ostar. Questo ragazzo è davvero diventato un fenomeno e sta facendo impallidire anche il suo mentore Michel Desjoyeaux. Ha vinto il Vendée Globe e la Route du Rhum con l’Imoca 60’, per poi passare al maxi-tri e vincere prima la Jacques Vabre e poi la Bakerly.
“Questa è la mia prima regata transatlantica in solitario con un maxi-tri – ha detto all’arrivo François - – e il passaggio non è da poco. Ma qui c’è molta magia. Sono davvero contento di quello che ho fatto: la barca ha un enorme potenziale e le sensazioni a bordo sono incredibili. Si deve dare il 100% perché non c'è scelta. Su queste barche c'è così tanto da fare e dascoprire! E’ super eccitante. Rispetto ad altre corse, il momento più difficile è stato quando abbiamo dovuto attraversare la dorsale, proprio questo pomeriggio. Perché non sai mai come andrà a finire. Queste barche così veloci che in poche ore si possono perdere una trentina di miglia! Va veloce, va veramente veloce! Lo sforzo fisico è lo zoccolo duro da superare. E' lungo, impegnativo e più cerchi di far bene più vieni sollecitato. In questa gara, ci sono due aspetti: fisico, con quelle interminabili ore tra timone e regolazioni, e mentale per gestire una barca di trenta metri che per la metà del tempo va a 35 nodi. Non ho mai fatto una fatica così lunga. Ieri non ricordavo nemmeno più dove abitassi. Ho anche avuto allucinazioni. E su queste barche l’attenzione a non girarsi è sempre al massimo. Non ne hai diritto, sarebbe la fine. Ma ci sono momenti magici come questa mattina, su mare piatto prima di arrivare in questa zona senza vento: MACIF volava a 35 nodi sotto pilota, in bilico sopra l'acqua! Che emozione da brividi!"
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26 i team iscritti a questo appuntamento in rappresentanza di 9 Nazioni (Germania, Gran Bretagna, Slovenia, Croazia, Danimarca, Svizzera, Austria, Ungheria, Italia)