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PLATU25

Platu25, Barni: "Contento per il consolidamento dei campionati di zona. Possibile un torneo internazionale"

La classe Platu25 è in fermento, in continua evoluzione perché, come Darwin insegna, solo chi si evolve e si adatta all'ambiente circostante progredisce: “C'è molto entusiasmo tra gli armatori – esordisce il presidente della classe Platu25, Edoardo Barni –. Questa è una barca molto tecnica, divertente, fa la differenza e con un minimo investimento tutti possono competere.
BARCA OMAGGIO - “Visto il crescente interesse per la classe a livello mondiale – continua il presidente Barni - si potrebbero organizzare delle manifestazioni di respiro internazionale, invitando qui in Italia i migliori armatori e chiunque si voglia divertire. Ovviamente, proprio perché sappiamo adattarci ai tempi, la federazione potrebbe mettere a disposizione alcuni Platu gratuitamente, per coloro che verranno dall'estero e che, per questioni economiche, non potrebbero portare qui la propria imbarcazione. Per ora è solamente un'idea ma ci stiamo pensando seriamente”.

I CAMPIONATI DI ZONA - “Non ci sono solamente i tornei internazioni, i grandi eventi ma è importante che tutti possano divertirsi e per questo stiamo puntando molto sui campionati di zona. Quest'anno, dopo qualche stagione di assenza, è rinata la flotta toscana e ne siamo estremamente contenti. Hanno organizzato un campionato locale ed è andata molto bene. Stiamo potenziando i campionati locali in Italia: la gente si diverte anche perché, non mi stancherò mai di ripeterlo, rispetto ad altre imbarcazioni con qualsiasi Platu puoi competere veramente con tutti. È una barca molto tecnica e divertente, occorre impegno ma almeno tutti partono ad armi pari”.

ACCOGLIENZA – “Chi gareggia vuole vincere, è chiaro, ma qui c'è molta sportività e sono molto contento, per esempio, di quanto avvenuto nel campionato di Anzio. A inizio stagione c'era molta distanza tra i primi e gli ultimi ma a noi non piace lasciare nessuno indietro. Abbiamo organizzato diversi stage, con istruttori della federazione, e a fine stagione abbiamo visto che il gap si era notevolmente ridotto. I primi hanno trascinato gli altri e tutti sono migliorati nel corso dell'anno”.

07/04/2015 21:13:00 © riproduzione riservata

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