giovedí, 28 marzo 2024

MINI 6.50

Mini 6.50: alla Mini en Mai tempesta in arrivo e corsa rivoluzionata

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Roberto Imbastaro

Arriva un ventone martedì sul Golfo di Guascogna e i Mini 6.50, saggiamente, decidono di non rischiare e di disputare una gara completamente diversa dalle 500 miglia previste originariamente per la Mini en Mai. I percorsi saranno due: si parte domani mattina alle 11:00 per un percorso di una quarantina di miglia che consentiranno a tutti di essere al riparo in porto quando arriverà la buriana. Poi, non appena sarà passata la despressione, i ministi scenderanno di nuovo in acqua per un percorso ridotto di circa 300 miglia. Questa decisione, anche se un po’ complicata, è stata accettata di buon grado da tutti i 55 ministi presenti qui alla Trinité.  Il tempo di gara complessivo realizzato su entrambi i percorsi stabilirà la classifica finale.


"Sono deluso di non fare le 500 miglia previste – commenta Clément Bouyssou (802 Proto - www.clementbouyssou.com) - ma è una decisione saggia. Non possiamo navigare in flotta nel Golfo di Biscaglia con 40 nodi vento. Ora dobbiamo prepararci a una gara completamente diversa. La prima parte sarà uno sprint, e si dovrà lavorare sulla tattica invece che sulla gestione della vita di bordo. Dobbiamo anche riorganizzare i rifornimenti, i litri di acqua a bordo...mentre per la seconda regata torneremo alla modalità altura”.

Tanguy le Turquais (Serie 835 - Terreal): "Penso che sia un ottimo modo per salvare questa corsa e fare comunque delle miglia. Non era quello che ero venuto a cercare qui, ma mi si addice perfettamente. Mi piacciono le corse brevi e questo inverno mi sono allenato molto proprio sulle manovre e sulle piccole regate. Sul piano organizzativo forse c’è qualcosa da rivedere, ma avendo fatto la Mini Transat, questa è la cosa che più le si avvicina.”

Nicolas d'Estais (630 Proto - Libraerie Cheminant): "Ci si aspettava che il programma fosse cambiato causa il meteo. Ma la mia fiducia in Yves Le Blévec, il direttore di gara, è totale. Ha più esperienza di tutti noi messi insieme e sa cosa fare. Ci sarà comunque ancora un sacco di vento quando inizieremo la seconda corsa, ma questo è il gioco, ed è comunque una buona decisione che fa contenti tutti".


03/05/2015 18:22:00 © riproduzione riservata






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