Dal 1968 al 2022 in un batter d’occhio: è successo proprio questo, la storica Barca a vela di 6mt con bulbo fisso nata dalla penna del famosissimo Van De Stadt continua a stupire per longevità ed interesse del pubblico, che ne apprezza non solo le doti sportive (riconosciuta classe velica da FIV) ma anche quelle crocieristiche (con certificazione CE), che quindi merita una continuità produttiva ed un impegno decisivo nella presenza sul mercato.
E così, a fine Gennaio 2022, lo storico cantiere NauticaLodi (link www.nauticalodi.it) guidato dall’Ing. Arcaini per più di 30 anni, riparte con una nuova proprietà, Zattoni e Mazzuoccolo, che hanno l’obiettivo di garantire al Meteor lunga vita, con una visione che abbraccia l’intenzione del passato: far si che sia “alla portata di tutti”. Quello che preme è riuscire, davvero, a far si che tutte le persone che hanno intenzione di avvicinarsi al mondo della vela lo possano fare con costi contenuti sia di acquisto che di manutenzione, preservando però sicurezza e vivibilità. Perché di questo stiamo parlando, la Vela può e deve essere vissuta a 360° gradi da chiunque.
Su questa visione i due soci hanno trovato terreno comune e quindi un accordo di collaborazione con Assometeor (associazione sportiva dilettantistica apolitica e senza fini di lucro che ad oggi conta più di 1000 iscritti) condividendo, di fatto, i valori fondanti:
- Promuovere e sviluppare la diffusione dell’imbarcazione;
- Tutelare la monotipia;
- Favorire e promuovere la pratica dell’attività sportiva velica;
- Essere un punto di riferimento per i proprietari.
Una sfida importante ed un'eredità impegnativa, che si svilupperà attraverso le attività di sempre (la produzione del Meteor continuerà con lavorazioni manuali, strato per strato e materiali originali) ed attività innovative come nuovi piani finanziari agevolati per l’acquisto, nuovi kit di accessori e tante attività in acqua in collaborazione con Assometeor.
Nel 1968, a Cesenatico, il primo Meteor toccò l’acqua per segnare la storia della Vela Italiana e diventare una sicura realtà che continuerà a svilupparsi per altri 1000 anni.
Lunga vita al Meteor, la barca per tutti!
Si chiude la venticinquesima edizione della regata dedicata ai Dinghy 12’ con la vittoria di Francesco Rebaudi che, per la terza volta, si porta a casa il prezioso trofeo
Le quattro prove di oggi delineano la classifica definitiva che purtroppo penalizza per una manciata di punti Luca di Tomassi, autore di un ottimo Campionato Europeo ma fuori dalle Madal Series
I primi 5 della generale Mini Altura 2022 sono Ecoracer 769 di Larcher, il Melges 24 Adriatica, l'Etchells 22 del Tigullio, Baraimbo (Fraglia Desenzano), 10 e Lode del comasco Massimo Canali, l'Ufetto 22 di Giacomo Rodolfo Giambarda
Dopo la rinuncia forzata alle ultime due edizioni riparte la regata del CNRT diretta in Sardegna, a La Maddalena, per regatare nell'Arcipelago durante le celebrazioni in memoria di Giuseppe Garibaldi
L’ABANCA 52 SUPER SERIES Baiona Sailing Week apre le danze con due belle sorprese. Phoenix della famiglia Plattner e VAYU della Whitworth family sono al vertice della classifica di questa prima tappa della 52 SUPER SERIES 2022
Tra i relatori la presidente dell'Istituto per l'Ambiente di Stoccolma Isabella Lövin, il presidente della CCAMLR Jakob Granit, l'esploratore Sebastian Copeland e il velista della Whitbread Round the World Race/Volvo Ocean Race Gunnar Krantz
Line honor per il Comet 45S di Marco Paolucci, primo nella categoria x2. Il Next 37 di Roberto Rosa si aggiudica la vittoria "in equipaggio"
Ai partecipanti verrà consegnato un retino per la raccolta dei rifiuti in mare oltre a una T-Shirt, un cappellino e una bandiera da paterazzo di AMI Ambiente Mare Italia
Torna la RoundItaly, la regata che unisce Genova a Trieste, il Salone Nautico e la Millevele alla Barcolana, lo Yacht Club Italiano alla Società Velica di Barcola e Grignano, un giro d’Italia tutto d’un fiato a fine settembre
Tra le donne la spunta la francese Noesmoen, che bissa il titolo; scende al secondo posto la britannica Wilson e si conferma terza la polacca Dziarnowska. L’italiana Maggetti si ferma alla semifinale e chiude ad un comunque ottimo sesto posto