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FARR40

FARR 40 World Championship - Il nostro tipo di città: Chicago

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redazione

Negli ultimi 15 anni, la classe Farr 40 ha organizzato il proprio campionato mondiale in alcune delle più rinomate località per la vela, tra cui Miami (due volte), Newport e San Francisco. Quest'anno la flotta si è recata per la prima volta a Chicago, sulle sponde del lago Michigan, uno dei cinque Great Lake che formano parte del confine tra gli Stati Uniti e il Canada.
Il livello di questa flotta di 40 piedi one-design continua a crescere. Con 160 barche costruite dalla nascita del Farr 40 nel 1997, i campionati mondiali attirano sempre concorrenti formidabili, e l’edizione del 2012 a Chicago non ha fatto eccezione: 20 iscritti provenienti da otto paesi tra cui Stati Uniti, Australia, Canada, Germania, Italia, Monaco, Turchia e Messico. La regola dell’armatore/timoniere e il limite dei professionisti a bordo è una delle maggiori attrattive del Farr 40, parallelamente alla qualità delle barche che continuano a dimostrare il loro grande successo come monotipi da grand-prix.
Organizzato dal Chicago Yacht Club, l’evento del 2012 ha richiamato svariati ex-campioni mondiali di Farr 40 tra cui il campione in carica Guido Belgiorno-Nettis con Transfusion (AUS) e il tre volte vincitore Jim Richardson con Barking Mad (USA). Sono tornati vari sostenitori della classe di lunga data e alcuni concorrenti che mancavano da un po’ di tempo, come Heartbreaker (USA) di Robert Hughes, Virago (USA) di Stuart Townsend e Honour (CAN) di Alek Krstajic. Presenti anche alcuni debuttanti del mondiale: le barche turche Asterisk Uno e Provezza 8, e il team Flojito y Cooperando, uno dei sei Farr 40 di Acapulco, nel Messico. Erano presenti inoltre sei barche della flotta locale di Chicago che hanno rappresentato con successo la classe.
In acqua
Molti concorrenti – compresi alcuni americani – erano alla loro prima esperienza di regata a Chicago; la città del Midwest è stata molto apprezzata per ciò che offre sia in acqua sia a terra, inclusa la genuina ospitalità del Chicago Yacht Club.
Il Lago Michigan ha offerto un campo variabile di gioco con un’ampia gamma di condizioni nei quattro giorni di regata. Il lago, lungo 483 km e largo 189 km, ha una profondità massima di 282 m, che si riduce a poco più di 10m all’estremità sud vicino a Chicago.
Lunedì, primo giorno di regata, ha preso il via con venti da sud ovest di 8-10 nodi. Il Principal Race Officer Peter Reggio e il comitato di regata del CYC hanno pazientato per quasi due ore, spostando la linea di partenza più volte prima di trovare una brezza sufficientemente stabile da poter disputare due prove.
Mostrando un tempismo impeccabile, come ci si aspetta dal campione del mondo in carica, Transfusion di Guido Belgiorno-Nettis con l’iridato olimpico australiano di 49er Nathan Outteridge alla tattica, ha conquistato la prima vittoria di giornata, e con un quarto nella seconda prova si è piazzato in testa alla classifica. Enfant Terrible (ITA) di Alberto Rossi ha dimostrato una grande costanza con due terzi di giornata e uno svantaggio di un solo punto dal primo.
Dopo il passaggio di un forte sistema frontale, per la seconda giornata del campionato i concorrenti sono stati accolti da un sostenuto vento da nord di 22 e più nodi con raffiche di quasi 30 nodi, acque agitate e cielo azzurro con le tipiche nuvole cumuliformi – un notevole cambiamento rispetto alle condizioni del giorno precedente.  Il comitato di regata ha disputato tre prove su un percorso a bastone di sei miglia nautiche da percorrere due volte.
Le condizioni sono state un valido test per tutti i concorrenti, con onde di 2-3m create dalla brezza da nord che soffia su un lago con un fetch di oltre 480 km. L’elemento determinante in questo campionato è stato il lavoro di squadra, che doveva essere quasi perfetto – ogni minimo errore o indecisione sono stati puniti duramente dal vento e dalle onde. Struntje Light (GER) di Wolfgang Schaefer ha vinto la terza prova, seguito da un 21esimo (per una penalità del 20% a causa di una partenza anticipata con bandiera Z) e poi si è piazzato secondo nella quinta regata. Seguendo la strategia del primo giorno, la costanza di Flash Gordon 6 (USA) di Helmut Jahn ha pagato, e con un terzo, un sesto e un terzo ha raggiunto il vertice della classifica, con cinque piazzamenti nei primi 10 e nessuno inferiore a sesto.
Nella terza giornata il vento era ancora più forte: un nord ovest tendente a sud ovest di circa 18-20 nodi, con raffiche di 32. Sebbene le onde si fossero calmate leggermente rispetto al giorno precedente, le raffiche di vento erano ancora molto forti - molti spinnaker sono esplosi e varie barche hanno perso il controllo nei lati di poppa. Non è stato il caso, tuttavia, di Struntje Light che anzi è parso gradire queste condizioni, conquistando un primo e un secondo di giornata e finendo terzo overall. Quando il vento è salito a 25 – 35 nodi alla fine della seconda regata, il comitato di regata ha deciso di finire così la penultima giornata della serie.
All’alba dell’ultimo giorno, Flash Gordon era davanti a Transfusion, a sua volta seguito da quattro team –Struntje Light, Enfant Terrible, Groovederci (USA), Plenty (USA) – tutti separati da un distacco complessivo di tre punti da terzo a sesto in classifica, lasciando ancora aperta la definizione della classifica finale.
L’ultimo giorno del campionato è iniziato con venti da ovest di 12-15 nodi. Il comitato di regata sperava di poter disputare tre regate per raggiungere la quota di dieci prove, ma il vento instabile l’ha costretto a chiamare numerosi posticipi, e alla fine i concorrenti hanno disputato solo due regate.
Flash Gordon 6 ha mantenuto un buon vantaggio di dieci punti su Transfusion fino all’ultimo giorno. Forte della costanza della sua performance, Flash Gordon 6 ha conquistato un buon sesto e settimo di giornata, mentre alle sue spalle una vittoria da parte di Enfant Terrible ha consentito agli italiani di sorpassare Transfusion conquistando il secondo in classifica con un punto di vantaggio.
Flash Gordon 6 di Helmut Jahn, vincitore del campionato mondiale, ha concluso con un totale di 41 punti dopo nove prove, dieci punti davanti al secondo in classifica, Enfant Terrible di Alberto Rossi. La vittoria di Flash Gordon 6 è stata notevole per la sua straordinaria costanza: 2-6-3-6-3-5-3-6-7.
Il tempismo è tutto
Questa è stato l’ottavo campionato mondiale Rolex Farr 40 per Bill Hardesty, e il suo quinto di fila come tattico a bordo di Flash Gordon. Per quanto riguarda il tempismo, la prima decisione saggia del team è stata quella di allenarsi sul luogo dell’evento. Hardesty ha commentato, “Siamo arrivati qui (a Chicago) con dieci giorni d’anticipo. Nessun altro era qui. Era ventoso e le condizioni erano difficili, ma ne è valsa la pena.”
L’obiettivo a bordo di Flash era ottenere risultati costanti. Hardesty ha dichiarato, “Ho detto al team che ‘la migliore regata peggiore sarà quella che vincerà questo campionato. Regateremo nel modo più noioso possibile, saremo lenti ma costanti, non vinceremo prove di giornata ma punteremo invece alla vittoria overall.’ Incredibilmente questa strategia ha funzionato per noi, solitamente c’è sempre una regata che non va per il verso giusto, ma questa volta siamo riusciti a evitarlo.”
Hardesty si è complimentato con l’armatore Helmut Jahn, “Helmut è completamente dedito a questo sport e non sopporta chi non da’ il 100%. Tutti regatano al meglio perché è una vera gioia lavorare con lui.”
Flash Gordon
Da quando il soprannome fu assegnato a Helmut Jahn dopo il suo progetto postmoderno dello State of Illinois Center a metà degli anni 1980, tutte le sue barche sono state battezzate Flash Gordon.
Jahn venne a Chicago nel 1966 per gli studi post-laurea presso l'Illinois Institute of Technology. Il suo piano era rimanere per un anno, ma 46 anni dopo è ancora lì. Chicago lo affascina, “la città è molto aperta, fatta di elementi naturali come il lago,” ha spiegato, “E’ piccola, facile da girare e mi trovo molto bene con la gente di qui.” A quel tempo Chicago era la capitale dell'architettura, Mies van der Rohe era ancora vivo e Jahn ha commentato, “Qui ho incontrato alcuni dei migliori architetti e ingegneri.”
Fu in quel periodo che l'esordiente architetto sviluppò un amore per la vela, iniziando a regatare sul lago Michigan con un amico a bordo di un Lightning. Il suo progresso fu rapido: si fece progettare una barca di 39 piedi da Bruce Farr, seguita da un 43 piedi. Passato al Farr 49, Flash Gordon 3, Jahn partecipò con il team statunitense all’Admiral’s Cup del 1997 e la vinse.
Poco dopo, stanco delle modifiche necessarie per rimanere competitivo in quella classe, Jahn acquistò un Farr 40. Fu il primo di tre – Jahn si stabilì in questa classe di cui ama il cameratismo, oltre alla possibilità di regatare con il figlio, Evan, suo co-timoniere.
Della classe Jahn commenta, “E’ un bellissimo gruppo di persone, andiamo tutti ancora d’accordo e non ci distruggiamo a vicenda come facevamo all'inizio! Siamo tutti avversari ma anche amici. Non c'è un desiderio ostile di raggiungere qualcosa a spese di qualcun altro.”
Conclusione
La cerimonia di premiazione del Rolex Farr 40 World Championship si è svolta giovedì sera presso l'East River Art Center, un magazzino del 1905 restaurato sulla riva nord del fiume Chicago. Duecento concorrenti, membri del comitato di regata, amici e parenti hanno assistito alla premiazione, durante la quale cui il Rolex Farr 40 World Championship Trophy e un orologio Rolex Yacht-Master sono stati presentati agli eroi locali Helmut Jahn e il suo equipaggio di Flash Gordon 6.
Il Rolex Farr 40 World Championship 2013 si svolgerà a Newport a fine agosto.
Photo Credit: Kurt Arrigo


24/09/2012 14:58:00 © riproduzione riservata






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