Una sede d’eccellenza, nel cuore del Friuli, per presentare la Barcolana. Oggi la regata più affollata del mondo, in programma l’8 ottobre a Trieste e preceduta da dieci giorni di grandi eventi a terra e in mare – è stata ospite della Dacia Arena: a poco meno di un mese dall’evento, la regata è stata presentata nell’ambito degli appuntamenti della Club House dell’Udinese.
A fare gli onori di casa, sono stati la famiglia Pozzo e il Presidente Soldati, a presentare la regata il Presidente della Società Velica di Barcola e Grignano, Mitja Gialuz, assieme agli olimpionici triestini Roberto Vencato e Roberto Sponza, e al defender della regata, vincitore dell’edizione 2016, Furio Benussi.
“Ringrazio la famiglia Pozzo e l’Udinese – ha esordito il Presidente della SVBG Mitja Gialuz – per la possibilità di presentare la regata in questa splendida cornice: Barcolana e Udinese hanno in comune la passione per il Friuli Venezia Giulia e l’impegno a sviluppare l’economia e l’immagine della nostra splendida regione”.
Il Presidente Gialuz, assieme a Roberto Sponza – direttore del Marina di Porto San Rocco - e a Roberto Vencato – noto velaio a livello internazionale – hanno illustrato concept e ricadute economiche della Barcolana su tutta la Regione, parlando dello spirito unico dell’evento, capace di catalizzare l’attenzione a livello internazionale. Nel corso della presentazione, lo skipper e imprenditore Furio Benussi, vincitore dell’edizione 2016, ha lanciato la propria sfida per il 2017: “Vincere la Barcolana – ha dichiarato Benussi – è un’esperienza unica: credo non sia lontana, nel calcio, all’esperienza che prova l’attaccante quando segna il gol della stagione, quello decisivo. E’ per questo che, nel mio ruolo di Defender, assieme a un gruppo di imprenditori, alcuni dei quali friulani, formalizzo oggi l’acquisto di un Super Maxi da 87 piedi, con il quale punterò a vincere in assoluto questa edizione della regata”.
L’operazione di Benussi è stata chiusa nei giorni scorsi, con l’acquisto dell’imbarcazione, in perfetto tempismo per portare lo splendido yacht da Marsiglia, dove si trova attualmente, a Trieste. “L’operazione è stata delineata in modo millimetrico: lo scafo è un Reichel Plug, realizzato per un armatore tedesco, vincitore della Middle Sea Race - ha raccontato Benussi – domani inizieremo i lavori preparatori in cantiere a Marsiglia, e il 21 settembre la barca partirà per l’Italia. Uno scafo di questo tipo era necessario per difendere il titolo: abbiamo valutato infatti i potenziali competitor e la grande attenzione nei confronti dell’evento, e abbiamo cercato uno scafo in grado di essere veloce e performante, con una superficie velica adatta alle condizioni della Barcolana”.
“Barcolana – ha commentato Mitja Gialuz – è un evento in grado di creare entusiasmo, catalizzare attenzione e creare sinergie per raggiungere obiettivi molto complessi: ringrazio Furio Benussi per questo suo grande impegno, perché vincere la Barcolana è impegnativo, sia dal punto di vista sportivo che imprenditoriale”.
Barcolana ha tanti racconti e storie di mare: il grande campione e l’equipaggio creato per vincere naviga a fianco agli appassionati di vela e proprio questo mix crea il gigantesco romanzo collettivo che rende la regata unica al mondo. “Quest’anno – ha spiegato ancora Gialuz – abbiamo l’obiettivo di superare i duemila iscritti e raggiungere quel record che da anni stiamo costruendo: serve l’impegno e la volontà di tutti gli armatori, perché il segreto di Barcolana è che chi partecipa ha già vinto, perché tutti, davvero tutti, possono essere protagonisti”.
E’ il caso anche di Alberto Calligaris e Alison Crabtree, due friulani invitati alla presentazione di Barcolana, che hanno concluso a giugno il loro giro del mondo iniziato nel 2013: prima avevano partecipato con la loro imbarcazione per sette volte alla Barcolana, o il caso dei friulani Carlo e Alessandra Peano, affezionati velisti della Barcolana che lo scorso maggio grazie a Barcolana hanno potuto seguire dal vivo la Coppa America, vincendo il contest dedicato agli iscritti. “Barcolana rende tutti protagonisti, perché la regata è popolare, vera, unica: vi aspettiamo a Trieste, dal 29 settembre all’8 ottobre – ha concluso Mitja Gialuz, con 290 eventi dedicati a tutto il pubblico e a tutti i velisti della regata”.
Quella del 4-13 ottobre 2024 sarà la 56ª edizione della Barcolana di Trieste, e la regata più grande del mondo “spiega le vele” e si prepara all’avvio di un nuovo ciclo organizzativo, con tante novità in termini di sviluppo di eventi e concept
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